L’operatore Rabona Mobile, conosciuto per le sue offerte a tema calcistico a prezzi economici, ha deluso molti utenti negli ultimi mesi dallo scorso marzo sono cominciati disservizi e via via la situazione è andata peggiorando. Non è stato più possibile effettuare chiamate o messaggi e il servizio disponibili era solo in entrata, o meglio dire è.
Rabona non ha fatto nulla per cambiare una situazione di stasi creatasi dopo il ricorso cautelare. Il tribunale di Milano ha accolto, a luglio, la richiesta contro Plintron e Vodafone, suoi collaboratori. I disservizi sono dovute a trattative con i due che vogliono tutt’ora scindere il contratto e non dare più il loro supporto.
Come ha agito l’operatore
Chiaramente i disservizi non sono da attribuire direttamente all’operatore, ma a questioni interne. I clienti si sono visti costretti a migrare verso altre promozioni telefoniche. Una scelta comprensibile legata anche ad altri fattori.
Per quanto nella sezione blog del sito Rabona abbia effettivamente spiegato la situazione, non ha poi fatto altro. Le attività di sponsorizzazione continuano, le offerte sono sempre attivabili e non c’è nessun banner che avvisi l’utente ignaro dei malfunzionamenti. Una cosa molto grave per il quale l’AGCM non ha ancora preso provvedimenti.
Perché Rabona continua ad agire inosservata? Ha anche lanciato una nuova campagna, investendo denaro in nuove promozioni quando quelle attive non sono usabili. Per di più, i clienti hanno provato più volte a contattare il servizio clienti per ricevere assistenza senza però ricevere risposta. Un atteggiamento che fa più che storcere il naso.