ChatGpt

ChatGpt la nota piattaforma basata sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale,
arriva con un nuovissimo aggiornamento, che sembrava dovesse richiedere più tempo. Infatti, il famoso chatBot, malgrado le sue ovvie capacità di prestazione, presentava ancora delle limitazioni circa la completa assenza di una memoria continua. Cosa che, ad oggi, non sembrerà essere più un problema. Infatti chatGPT, nella sua nuova versione, non solo riuscirà a ricordare le precedenti “conversazioni“, ma saprà anche individuare e distinguere l’identità dell’utente con cui sono state effettuate.

ChatGPT e la nuova funzione che si ricorda di voi

Si tratta di una funzione piuttosto importante, in quanto si propone di migliorare l’esperienza dell’utente con la piattaforma, consentendo a quest’ultima di fornire risposte più dettagliate ed attinenti all’identità di ciascun individuo. Per esempio, si potrà indicare di essere un docente scolastico, e che quindi i contenuti richiesti debbano essere quanto più adatti ad una scolaresca. Inoltre, è possibile indicare il numero di membri all’interno di un sistema familiare, quindi, anche in questo senso, ciascuna risposta dovrà essere pensata per esempio per un nucleo di 4 persone e così via.
Tale funzione, è stata presentata con il nome “Custom Instructions“, ed è stata accolta, da una parte, con grande entusiasmo, dall’altra, ha generato invece alcune preoccupazioni. Queste ultime riguardano, in modo particolare, la questione della privacy degli utenti. Argomento su cui Open ia ha tentato fin da subito di rassicurare i suoi clienti.

La questione privacy

Uno degli scopi del nuovo aggiornamento sarà appunto quello di rendere ancora più sicure la tutela della privacy contro le minacce di furti e copie di utenze. Infatti, i dati personali di ciascun utente verranno opportunamente rimossi entro un certo periodo regolamentato.
Tuttavia, questa nuova versione di ChatGpt è ancora in fase di implementazione. Quindi non sarà possibile stabilire già del tutto le suore nuove particolarità. Potranno accedere ad una versione prova delle funzioni solamente alcuni clienti beta selezionati che hanno sottoscritto un abbonamento premium con ChatGPT Plus. Inoltre essa non sarà ancora disponibile per il Regno Unito ed alcuni paesi dell’Unione Europea. Anche se sono in programma future estensioni territoriali.

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