Sembrano non esserci dubbi in merito a quello che l’umanità sta vivendo durante questo mese di luglio: potrebbe essere il mese più caldo al mondo in centinaia, se non migliaia, di anni. A dichiararlo è stato il noto studioso del clima Gavin Schmidt, che dirige il Goddard Institute for Space Studies della Nasa. 

Ci sono diverse ragioni che stanno portando tutto questo, ma ovviamente il surriscaldamento globale è la causa principale. Il mondo potrebbe ritrovarsi dunque ben presto di fronte ad un nuovo primato.

Caldo assurdo: il 2023 potrebbe essere l’anno più “hot” di sempre

“L’ultimo grande El Niño, dal 2014 al 2016, ha portato ciascuno di questi anni a superare il record di temperatura globale e il 2016 è attualmente l’anno più caldo mai registrato sulla Terra”, queste sono le dichiarazioni in merito da parte di Schmidt. “Ma il caldo a cui stiamo assistendo non è dovuto propriamente a El Nino”.

Sono diversi anni che gli scienziati di tutto il mondo infatti stanno mettendo tutti in guardia in merito al riscaldamento globale. La causa di questo problema è da attribuire alle emissioni di gas serra estremamente elevate, le quali sono dovute all’uso di combustibili fossili.

Il 2023 sarà dunque probabilmente l’anno più caldo, siccome stiamo assistendo ad alcuni cambiamenti senza precedenti in tutto il mondo. C’è stato infatti un sensibile aumento delle temperature negli ultimi quarant’anni. A giugno è stato il mese più caldo e luglio potrebbe fare lo stesso percorso. Il 2023 dunque potrebbe stabilire un nuovo record, ovvero quello dell’anno più caldo di sempre mai registrato.

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