Sembrava una pietra ma non lo è, scoperto un UOVO DI DINOSAURO

Di certo quasi 150 anni fa non c’erano i mezzi che ci sono oggi per identificare le scoperte che la terra pian piano forniva all’uomo.

Correva l’anno 1883 quando per sbaglio venne registrato un minerale di agata all’interno della collezione di mineralogia del Museo di Storia Naturale. Si trattava di un reperto con un diametro che era grande all’incirca 15 cm, il quale presentava una forma sferica. Resto nel museo per 175 anni, fino a quando una scoperta è arrivata per rivelare quelle che sono poi le reali origini di quel composto.

 

Un minerale che improvvisamente si rivela essere un nuovo di dinosauro

Si è scoperto essere un uovo di dinosauro. A raccontare quello che è successo è stato Robin Hansen, attualmente uno dei curatori di minerali del museo:

“Mentre guardavo lo spettacolo un commerciante mi ha mostrato un uovo di dinosauro agatizzato, che era sferico, aveva una buccia sottile e un’agata scura nel mezzo. Quello è stato il momento in cui ho pensato: ‘Aspetta un attimo, assomiglia molto a quello che abbiamo appena messo in mostra al Museo’. È stato identificato e catalogato correttamente come agata nel 1883 utilizzando le conoscenze scientifiche disponibili all’epoca, ma solo ora abbiamo capito che questo esemplare ha qualcosa di speciale: l’agata ha riempito questa struttura sferica, che si rivela essere un uovo di dinosauro.”

A generare il fenomeno cosiddetto di “agatizzazione”, è stata l’attività vulcanica che ha portato quindi l’uovo ad essere rivestito da una capsula nella roccia vulcanica che si è solidificata dopo l’eruzione. Si potrebbe trattare, secondo alcuni riscontri, di un nuovo di Tirannosaurus Rex.

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