Aurora Boreale, per la prima volta lo spettacolo polare si è verificato vicino all'Italia

Recentemente, uno spettacolo sorprendente ha illuminato i cieli dell’Europa centrale dove l’aurora boreale ha raggiunto latitudini molto basse, coinvolgendo non solo i paesi nordici come Svezia, Finlandia, Norvegia, Islanda e le Isole Fær øer, ma anche paesi come Belgio, Inghilterra, Irlanda, Germania e Francia. Il fenomeno è stato così inaspettato che ha destato grande sorpresa tra gli abitanti del posto, in particolare a Digione, dove l’avvenimento è stato visto chiaramente ad occhio nudo.

Aurora Boreale: come ha fatto a palesarsi nei pressi della Francia?

Ma cosa sono le aurore polari? Le aurore polari, dette “boreali” o “australi” a seconda dell’emisfero che coinvolgono, rappresentano il risultato dell‘interazione magnetica tra particelle cariche (protoni ed elettroni) che giungono grazie all’attività del Sole e gli atomi dell’atmosfera del nostro pianeta. Esse sono quindi causate dalle esplosioni sulla superficie del Sole per poi essere spinte verso di noi dal vento solare. Una volta giunte a contatto con la ionosfera terrestre, queste “eccitano” gli atomi che a loro volta accrescono le proprie particelle e guadagnano più energia.

Questo processo viene prodotto in determinati periodi dell’anno vicino ai poli, nelle aree in cui l’attrazione magnetica verso il centro della Terra è più alta visto che il nostro pianeta non è caratterizzato da una forma perfettamente sferica, ma è più “schiacciato”. I poli si trovano più vicini al nucleo rispetto alle altre aree della superficie. Ed ecco quindi che si verificano le celebri luci del nord dalle colorazioni variabili tra il verde, il viola e il rosso.

Ora però ci chiediamo: perché l’aurora boreale è stata avvistata a latitudini così basse? La risposta sta nell’attività solare. Negli ultimi giorni, questa è stata molto intensa con una massiccia espulsione di plasma che ha prodotto l’enorme flusso di particelle di cui parlavamo prima. Il fenomeno in questione ha provocato una vera e propria tempesta elettromagnetica nell’atmosfera terrestre, la quale può anche interferire con i sistemi di comunicazione satellitari e con le reti elettriche, causando blackout elettrici, danni ai satelliti e alle reti di comunicazione. 

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