banconota

Alcune banconote possono valere molto di più rispetto al prezzo nominale dichiarato sulla carta. Molte di queste infatti sono particolari, alcune sono da collezione, altre hanno errori di stampa che le rendono praticamente uniche.

Il fatto che, ad esempio, il disegno delle banconote sia cambiato da qualche anno, non fa che aumentare la necessità per un collezionista di possedere entrambe le versioni. Altri particolari che potrebbero far brillare gli occhi di un vero intenditore sono quelle banconote con la scritta “SPECIMEN”. E’ un simbolo particolare che occupa gran parte dello spazio disponibile su entrambi i lati della banconota.

È un tipo di banconota molto raro, ci sono solo centinaia di esemplari per ogni taglio e sono stati creati come esemplari “test” quando l’euro è entrato in circolazione. Nello specifico, queste banconote erano destinate ad essere inviate al Governatore della Banca Centrale d’Europa e ad un elenco di alti funzionari.

Ecco quanto potresti guadagnare

Il prezzo di queste banconote varia a seconda del taglio; quelli da 5 e 10 euro, per esempio, valgono circa 750 euro. Mentre quelli da 20, 50 valgono tra i 1200 e i 1500 euro.

Se invece sei il possessore di una banconota da 100, 200 e gli ormai obsoleti 500 euro, potrai guadagnarci circa 2000 o 2500 euro. Questo, però, nel caso in cui, non solo abbiano questa scritta, ma anche la firma di Wim Duisenberg: ex presidente della Banca centrale europea.

Anche il numero di serie, per un collezionista, può essere motivo di interesse, tutto dipende da come è composto. Sopratutto se ci sono cifre uguali che si ripetono o combinazioni palindormi.

FONTEworld-today-news
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