Il formaggio Beaufort non è semplicemente un gustoso cibo, ma anche un'opportunità energetica sostenibile
Il formaggio Beaufort non è semplicemente un gustoso cibo, ma anche un’opportunità energetica sostenibile

Nelle incantevoli Alpi Francesi, Albertville ha intrapreso un’iniziativa sorprendente, trasformando il suo amato formaggio Beaufort in una fonte di energia rinnovabile che ora illumina le case della regione.

 

La seconda vita del formaggio Beaufort

Un nuovo impianto di biogas, recentemente costruito nella regione della Savoia, ha trovato una soluzione innovativa nell’utilizzo del siero, un sottoprodotto della produzione del formaggio Beaufort, per generare energia elettrica.

Questo approccio rivoluzionario è il risultato degli sforzi della società Valbio, che ha sviluppato una tecnologia in grado di trasformare il siero in metano e biossido di carbonio attraverso un processo di fermentazione alimentato da culture batteriche. Il biogas così ottenuto viene impiegato per riscaldare l’acqua fino a 90 gradi Celsius; il vapore prodotto alimenta una turbina che genera elettricità.

L’impianto produce circa 2,8 milioni di kilowattora all’anno, abbastanza energia per soddisfare il fabbisogno energetico di 1.500 persone (lo stesso di una produzione annua di birra).

François Decker di Valbio ha semplificato il processo, paragonando il siero a un ingrediente comune nello yogurt naturale, evidenziando l’importanza di questo “carburante” spesso sottovalutato. Sebbene Valbio abbia già realizzato impianti simili in passato, quello di Albertville si distingue per le sue dimensioni e il livello di avanzamento tecnologico, incarnando un efficace modello di sostenibilità che coniuga tradizione casearia e innovazione tecnologica.

 

Un esempio da imitare

Questa iniziativa non solo dimostra il potenziale delle energie rinnovabili derivate dai processi produttivi tradizionali, ma apre anche la strada a future implementazioni in altre parti del mondo. Progetti simili sono già in fase di sviluppo in Australia, Italia, Brasile e Uruguay. Inoltre, altri sottoprodotti della lavorazione del formaggio Beaufort, come la panna, vengono riutilizzati per la produzione di ricotta, burro e proteine in polvere, confermando l’impegno di Valbio per una sostenibilità a 360 gradi.

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