Metabolismo: ecco a quanti anni si inizia ad ingrassare e perché

Uno dei misteri dell’universo riguarda proprio il cambiamento delle nostre forme fisiche negli anni. Tutti ingrassiamo o dimagriamo, chi più velocemente e chi più lentamente, ma questo perché accade? La causa sicuramente è il nostro metabolismo, o forse no. Sono vere le credenze a cui ci affidiamo da secoli? Preparatevi a cambiare idea su molte teorie del passato.

Metabolismo: quello che non sai sul tuo corpo

Ad accendere la miccia è la professoressa Sabrina Corbetta, responsabile del Servizio di Endocrinologia e Diabetologia dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano e professoressa associata di Endocrinologia all’Università degli Studi di Milano. Questa avrebbe dichiarato: “L’età incide sul rallentamento del metabolismo, ma non è un processo continuo”. Ad esempio quando siamo neonati è rapidissimo poiché necessario per la crescita e lo sviluppo dei nuovi tessuti. Non a caso trattasi del consumo di energia che garantisce le nostre funzioni vitali.

Durante l’infanzia e la pubertà, rimane elevato fino all’inizio dell’età adulta (intorno ai 20-22 anni). Lo scheletro si completa verso i 25 anni, da qui il metabolismo inizia a stabilizzarsi “su livelli specifici per ogni singolo individuo”. 

Dunque per le donne compariranno i primi accumuli di grasso come scorte energetiche per una possibile gravidanza, a livello di fianchi, glutei e seno. Quando si aspetta un bambino infatti il metabolismo accelera poiché deve svolgere svariate funzioni. Tra i 20 e i 50 anni il metabolismo della donna è più o meno fermo, dopodiché inizia il rallentamento. Anche gli uomini andranno incontro alla riduzione degli ormoni sessuali (il testosterone) intorno ai 50.

In tutto questo non dimentichiamo che ad incidere sul metabolismo tra i 20 e i 50 anni ci sono anche l’alimentazione, l’attività fisica, la massa muscolare e altri ormoni.

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