Top Gun, Maverick, film, sequel, Tom Cruise

Il successo di “Top Gun: Maverick” al cinema è innegabile. Il sequel della pellicola anni ’80 è diretta da Joseph Kosinski e vede come protagonista un Tom Cruise al massimo della sua forma.

Nonostante sia nelle sale da circa tre mesi, gli incassi non accennano a diminuire. Questa situazione ha portato Paramount a ritardare il debutto in streaming del film, proprio perché le sale cinematografiche sono ancora piene.

Si tratta di una situazione a cui non siamo più abituati e che ha generato molte discussioni sia sullo stato del mondo del cinema oltre che sul rilancio di questo settore dopo il COVID. Nonostante ciò, “Top Gun: Maverick” è un successo globale e il produttore Jerry Bruckheimer ha provato a dare la propria interpretazione sul perchè.

 

Secondo il produttore Jerry Bruckheimer, Top Gun: Maverick rappresenta una ventata d’aria fresca nel mondo cinematografico

Durante una intervista rilasciata a Entertainment Weekly, il celebre produttore ha dichiarato: “Gli spettatori amano la Marvel e la DC. Si tratta di opere bellissime create da persone talentuose. Tuttavia, alcune volte vuoi vedere qualcosa di reale e Top Gun fa esattamente questo… Questi piloti stanno proteggendo il nostro paese proprio ora, volando in tutto il mondo, ed è possibile volare con loro. È possibile vedere cosa fanno, cosa provano e sentire tutte le prove e le tribolazioni che devono affrontare. Tutto questo lo vivi con i nostri attori“.

Il riferimento di Jerry Bruckheimer è ovviamente relativo all’utilizzo CGI, sempre più massiccia e  presente nei blockbuster moderni. Secondo il produttore, gli spettatori vogliono una pausa dall’utilizzo della computer grafica usata per realizzare i film.

Sebbene questa tecnica permette di creare soluzioni visive altrimenti impossibili, una approccio diverso è necessario ogni tanto. In Top Gun: Maverick, l’utilizzo della CGI è estremamente limitato. La produzione ha scelto di ricorrere maggiormente agli effetti pratici, tanto che tutte le acrobazie viste a bordo degli aerei da guerra sono realizzate da veri piloti della Marina Militare Americana.

Al fine di poter sopportare le accelerazioni di veri jet e la conseguente forza G, tutto il cast di Top Gun: Maverick si è sottoposto ad un intenso allenamento. Per tre mesi prima delle riprese, gli attori capeggiati da Tom Cruise hanno svolto un duro addestramento per imparare a resistere al volo spericolato e cavarsela in situazioni di possibile emergenza. Tutto questo ha contribuito a rendere ancora più reale l’esperienza di visione della pellicola.

Articolo precedenteWhatsapp: arriva una nuova truffa che propone un’offerta di lavoro nel Regno Unito
Articolo successivoScariche elettriche pulsanti per migliorare la memoria negli anziani, lo studio