cina starlink

I ricercatori statali cinesi chiedono lo sviluppo di capacità anti-satellite contro la flotta Starlink di SpaceX, citando le potenziali applicazioni militari e la minaccia alla sicurezza nazionale cinese.

Starlink è costituito da migliaia di satelliti in orbita vicino alla Terra accoppiati con terminali di terra, e offre ai suoi utenti un accesso a internet ad alta velocità. Con oltre 2.300 satelliti in funzione, Starlink è considerato un sistema robusto e durevole, in grado di funzionare anche se alcuni dei suoi satelliti sono stati eliminati.

In un articolo pubblicato il mese scorso sulla rivista cinese Modern Defense, sottoposta a revisione paritaria, un team di cinque scienziati senior nel settore della difesa cinese guidato da Ren Yuanzhen, un ricercatore del Beijing Institute of Tracking and Telecommunications, ha affermato che “Dovrebbero essere adottati metodi per far sì che alcuni satelliti Starlink perdano le loro funzioni e distruggano il sistema operativo della costellazione.”

Il team ha aggiunto che la Cina dovrebbe “sviluppare vigorosamente contromisure” contro Starlink. Il documento conclude affermando che lo sviluppo di capacità anti-Starlink è necessario affinché la Cina “mantenga e ottenga vantaggi nello spazio“.

Ren ha stimato che i droni e i caccia stealth statunitensi avrebbero aumentato la loro velocità di connessione dati di 100 volte se collegati alla rete Starlink. Il suo team ha anche aggiunto che la portata e la sofisticatezza senza precedenti di Starlink rendono “imperativo” per la Cina lo sviluppo di nuove capacità anti-satellite.

Ecco il piano

Distruggere fisicamente i satelliti Starlink usando missili anti-satellite non sarebbe fattibile, poiché “la costellazione Starlink costituisce un sistema decentralizzato. Il confronto non riguarda i singoli satelliti, ma l’intero sistema. Ciò richiede alcune misure a basso costo e ad alta efficienza”, ha affermato Ren.

Il concetto di Starlink è semplice: iniettare migliaia di satelliti in orbita terrestre bassa per creare un sistema di comunicazione Internet basato sullo spazio che fornirà una copertura mondiale in qualsiasi parte del pianeta.

Anche i laser a terra non sono fattibili, poiché dovrebbero essere molto potenti per superare la distorsione atmosferica e danneggiare più satelliti Starlink in orbita bassa. Ciò significherebbe che un laser del genere richiederebbe livelli di potenza eccessivamente elevati, la cui generazione potrebbe non essere fattibile.

La Cina ha sviluppato un’arma a microonde ad altissima potenza che potrebbe essere montata sui suoi satelliti. Questa arma killer-cacciatrice, nota come Relativistic Klystron Amplifier (RKA), potrebbe essere puntata sui satelliti Starlink per bruciare la loro elettronica sensibile.

Tuttavia, eliminare singolarmente i satelliti Starlink potrebbe essere un metodo inefficiente per far cadere il sistema. Inoltre, l’aggiunta di un dispositivo RKA a bordo di un satellite può influire sulle sue prestazioni, con il dispositivo stesso che potrebbe surriscaldarsi e bruciarsi sotto un’intensa radiazione a microonde.

FONTEasiatimes.com
Articolo precedenteStranger Things 5: ecco cosa sappiamo sul gran finale
Articolo successivoEuronics, che sconti folli: il nuovo volantino è meraviglioso