stellantis

Stellantis ha partecipato a una prova dal vivo della nuova tecnologia per veicoli connessi alla rete cellulare 5G, ed è stata l’unica casa automobilistica presente, come hanno fatto notare i rappresentanti.

La sperimentazione si è concentrata sull’edge computing multi-accesso con la tecnologia 5G per veicoli connessi a cellulari e il suo obiettivo è sviluppare un sistema di allarme di prossima generazione.

Il concetto di auto connessa 5GAA utilizza telecamere e sensori fissi in loco per raccogliere dati. Ciò aumenta la comprensione da parte del veicolo di ciò che lo circonda.

Con una connessione 5G ad alta velocità e funzionalità MEC, il sistema può prendere decisioni nel luogo di raccolta dei dati. In un incrocio trafficato, il veicolo connesso potrebbe comunicare rischi per la sicurezza dei pedoni e dei veicoli in avvicinamento.

Tuttavia, questo lavoro sui veicoli connessi non è isolato negli Stati Uniti. Stellantis è coinvolta in un programma simile a Torino, in Italia, dove sta valutando le applicazioni 5G e la gestione di grandi volumi di dati, comprese le dimensioni e la configurazione dell’in-car computing. Le innovazioni dei veicoli connessi sono un grande obiettivo per Stellantis, come delineato nella sua strategia Dare Forward 2030.

Una prova con la nuova Jeep

Stellantis non è nemmeno l’unica casa automobilistica a sperimentare gli avvisi abilitati al 5G. Verso la fine dello scorso anno, Honda ha confermato che sta lavorando con SoftBank su un sistema di verifica basato sui casi che potrebbe ridurre le collisioni tra pedoni e veicoli. Capace di combattere condizioni difficili come la scarsa visibilità, la tecnologia di comunicazione dati ad alta velocità V2X consente anche la condivisione di informazioni tra veicoli e pedoni.

La nuova tecnologia è immaginata sia per i pedoni che per i veicoli e avviserebbe entrambi di pericoli imminenti. Ad esempio, il conducente di un veicolo può essere avvisato di un pedone che non è visibile ma che attraversa un incrocio, mentre quest’ultimo potrebbe anche ricevere un allerta. Ora, i ricercatori stanno ancora cercando di capire come dovrebbe funzionare tutto.

Per questa prova, Stellantis ha fornito una Jeep Wrangler 4xe, dotata di tecnologia di allerta per la sicurezza del conducente, oltre alla tecnologia V2X. Quest’ultimo è l’abbreviazione di veicolo a tutto e consente già ai veicoli che lo hanno di comunicare con infr adeguatamente preparati

Articolo precedenteHubble: la stella più antica mai osservata a 28 miliardi di anni luce
Articolo successivoEsopianeti: Gli scienziati ne hanno individuato decine di migliori della terra!