Uno dei software antivirus più famosi del pianeta è senza dubbio Norton 360, un pacchetto che da sempre offre protezione agli utenti e che negli anni ha conquistato una nomea di tutto rispetto, la quale però, stando agli ultimi sviluppi, sembrerebbe stia vacillando a causa di una feature introdotta sei mesi fa solo per alcuni utenti sotto invito e poi estesa a tutti quanti, stiamo parlando del software integrato con Norton che consentiva il mining di Ethereum.

Gli utenti infatti non hanno accolto molto bene il nuovo software e le critiche non sono mancate, accusando la casa di aver reso il programma anche difficile da rimuovere.

 

Le dure critiche mosse a Norton

Alcune delle critiche più pesanti verso Norton sono state mosse dal giornalista Cory Doctorow, il quale ha sottolineato attraverso il proprio profilo Twitter come “Norton Antivirus ora installa subdolamente il software di mining sul vostro computer, e si trattiene il 15% delle criptovalute estratte come commissioni“.

Altri hanno spiegato come, il conseguente aumento di consumi elettrici provocato dal software annulli letteralmente i guadagni portati dal mining di criptovaluti, discussione energetica che è diventata centrale dal momento che il ricercatore di sicurezza Chris Vickery ha twittato che “Norton sta praticamente amplificando il consumo di energia in tutto il mondo, costando ai propri clienti un consumo di elettricità maggiore di quello che guadagnano con il mining. Il tutto mentre Norton realizza un sacco di profitti. E’ disgustoso, è il suicidio di un marchio“.

In molti si sono lamentati anche che Norton Crypto si installa da sola senza una esplicita finestra di dialogo che chiede il consenso, cosa che ovviamente non è molto gradita dagli utenti, critiche a cui Norton ha risposto sottolineando come la funzionalità di facilmente disattivabile attraverso Norton 360.

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