Covid, nasce il vaccino NOVAVAX: è a base di proteine e contro le varianti

Un nuovo vaccino, il quinto in ordine temporale, sarà a breve disponibile in Italia per contrastare la nuova emergenza contagi del Covid. L’EMA proprio in conclusione d’anno ha approvato il siero di Novavax. A differenza dei farmaci precedentemente disponibili come Pfizer o Moderna (con tecnologia ad mRNA) o AstraZeneca e Johnson&Johnson (con tecnologia a vettore virale), Novavax è un vaccino a base proteica.

 

Novavax, il nuovo vaccino contro Omicron in Italia

Il farmaco di Novavax, utilizzando una tecnologia comune a molti vaccini, replica parte della base proteica del Covid per garantire la formazione di anticorpi nell’organismo. In base agli studi condotti da più di un anno, per una buona efficacia del siero sono necessarie due dosi, da ripetere a distanza di un mese.

La doppia dose di Novavax assicura una protezione dall’infezione di circa il 90%. La comunità scientifica, proprio come per Pfizer o per Moderna, ha previsto anche per Novvax una terza dose booster, da somministrare a sei mesi dal primo ciclo.

Incoraggianti, almeno per ora, i risultati di Novavax contro la variante Omicron. Il nuovo vaccino dovrebbe garantire, soprattutto con la terza dose, una buona protezione contro questa mutazione del virus, ora prevalente anche in Italia, che si conferma molto più contagiosa rispetto alle precedenti.

Per quanto concerne la disponibilità di Novavax in Italia bisognerà attendere ancora qualche settimana. Il programma del Ministero della Salute è quello di assicurare ai cittadini il farmaco entro il mese di Marzo. Ancora non è chiaro se il siero sarà garantito a determinate fasce di cittadini o a tutta la popolazione adulta over 18.

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