iliad

L’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) ha trovato parte dello spot di Iliad non appropriato considerando quello che mostra, quindi dovrà essere rimosso. Lo IAP si è espresso in merito dopo una richiesta di WindTre e la decisione riguarda proprio la parte in cui si rivendica il 96% di soddisfazione del cliente.

“Perché raccontarci storie? Con il 96% di utenti soddisfatti e un’offerta a 7,99 euro, basta la verità!” questa e’ la parte dello spot interessata.

Secondo l’Istituto, la cui sentenza 43/2021 è disponibile online, lo spot viola l’articolo 2 del Codice di Autodisciplina, relativo alla pubblicità ingannevole. L’articolo in questione, violato da Iliad, recita:

La comunicazione commerciale deve evitare qualsiasi dichiarazione o rappresentazione che sia tale da indurre in errore il consumatore, anche mediante omissioni, ambiguità o esagerazioni non palesemente iperboliche, specie con riguardo alle caratteristiche e agli effetti del prodotto, del prezzo, della gratuità, le condizioni di vendita, la diffusione, l’identità delle persone rappresentate, i premi o riconoscimenti.

Nel valutare l’ingannevolezza della comunicazione commerciale si prende come parametro il consumatore medio del gruppo di riferimento”.

I dati citati da Iliad relativi alla soddisfazione del 96% degli utenti sono emersi da un’indagine IPSOS condotta dal 9 al 12 agosto 2021 con il metodo CAWI su un campione di 3.000 clienti di operatori di telefonia mobile. Dai dati è emerso che il 96,2% dei clienti Iliad si considerava “soddisfatto” o “molto soddisfatto” dell’operatore.

Non è la prima volta che uno spot Iliad viene bloccato per motivi simili: era già successo a dicembre 2019, in cui si riteneva che un simile annuncio non confermasse il codice IAP.

Le risposte dell’azienda in merito alla questione

Parlando della vicenda, Iliad ha dichiarato:

IAP ha respinto due diverse denunce in merito alla presunta denigrazione del nuovo spot iliad, risultato legittimo, e l’operatore si è stupito di accogliere l’unica denuncia non respinta da IAP, le cui ragioni non sono ancora note, riguardante il rapporto tra l’IPSOS dato di soddisfazione e la nota metodologica inserita nello spot. I dati in questione sono comunque molto chiari e tutte le informazioni che lo riguardano sono pubbliche ed è sempre disponibile online OMS.“

Aggiorneremo l’articolo in caso di ulteriori informazioni o dichiarazioni delle due parti coinvolte.

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