I consumatori sono proprio sull’orlo di una rivolta a causa dell’ennesimo aumento prezzi di benzina e diesel. Il Codacons lancia l’allarme: “Aumenti che si traducono in una vera e propria stangata per le tasche dei consumatori”, ha commentato il presidente Carlo Rienzi. La situazione è diventata così insostenibile e tragica che è intervenuto anche il presidente Massimiliano Dona, dell’Unione Nazionale Consumatori. Ecco tutti i dettagli.
Continua l’aumento dei prezzi di benzina e diesel: gli italiani sono alla frutta
Continuano ad aumentare i prezzi di benzina e diesel che, dal 2020, hanno raggiunto record spaventosi. Sul filo del rasoio, prossime alla povertà, milioni di famiglie italiane che a fatica arrivano alla fine del mese. Uno scenario tra i peggiori, mai visti prima, in un periodo davvero cupo dettato dalla crisi economica dovuta allo scoppio della pandemia da Covid-19.
Secondo le ultime rilevazioni del MISE, il prezzo della benzina ha raggiunto i 1.657,41 euro ogni 1.000 litri, mentre il gasolio auto i 1.509,98 euro ogni 1.000 litri. Si parla di un rincaro in media di circa +18% per singolo carburante.
Parole forti quelle pronunciate dal presidente del Codacons Carlo Rienzi: “Aumenti che si traducono in una vera e propria stangata per le tasche dei consumatori. I rincari alla pompa si traducono infatti in una maggiore spesa, solo per i rifornimenti di carburante, pari a +312 euro annui a famiglia“.
"Da inizio anno il prezzo della #benzina è in continuo aumento. Non ha arrestato la sua salita e addirittura, sul servito, ha superato i 2 euro toccando quota 2,049 euro al litro. Una condizione insopportabile dopo la crisi economica causata dal #Covid19".https://t.co/NJwaVWm9YW
— Codacons (@Codacons) August 4, 2021
Non sono tanto più dolci le parole di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, che definisce un quadro generale in merito al continuo rincaro dei prezzi di benzina e diesel:
“In un anno esatto, dalla rilevazione del 10 agosto 2020, quando la benzina era pari a 1.398 euro al litro e il gasolio a 1.284 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 12 euro e 99 cent in più per la benzina e 11 euro e 28 cent in più per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 18,6% e del 17,6%. Un rincaro che equivale, su base annua, a una scoppola record pari a 312 euro all’anno per la benzina e a 271 euro per il gasolio“.
Si tratta di aumenti inaccettabili per benzina e diesel, che sono tutti sulle spalle degli italiani. Speriamo che le cose possano migliorare, ma vista la crisi in Afghanistan sembra che invece tutto peggiorerà da un momento all’altro.