4g

Le attuali tecnologie wireless di 2G, 3G e 4G  in uso oggi con i nostri telefoni cellulari, computer e tecnologie indossabili creano  esposizioni a radiofrequenze che possono porre un serio rischio per la salute di esseri umani, animali e l’ambiente.

Gli scienziati avvertono che prima di lanciare il 5G, è urgentemente necessario fare ricerche sugli effetti sulla salute umana per garantire la protezione del pubblico e dell’ambiente.

Le “piccole celle” sono antenne a microonde (sostanzialmente torri cellulari più piccole) che vengono installate nelle aree pubbliche su pali delle utenze e lampioni davanti a case, parchi e scuole.

Proprio come le torri cellulari, queste antenne wireless generano ed emettono radiazioni a radiofrequenza a microonde (RF) per trasmettere segnali di rete 2G, 3G e 4G. Le aziende prevedono presto di aggiungere una nuova tecnologia chiamata 5G che utilizzerà l’attuale tecnologia 4G oltre a frequenze ancora più elevate. Le frequenze più alte includono le emissioni di onde millimetriche che non sono state mai rilasciate prima.

Cosa comporta secondo gli studi

Le aziende affermano che queste antenne 4G e 5G aumenteranno i livelli di radiazioni wireless nell’area così tanto che stanno lavorando per allentare i limiti di radiazioni  al fine di implementarle.

Uno studio di ricerca del 2021 ha rilevato che le persone esposte a valori di radiazioni più elevati presentano mal di testa, vertigini e incubi più gravi. Inoltre, dormono meno ore.“

Più di 240 scienziati hanno pubblicato un appello alle Nazioni Unite per ridurre l’esposizione del pubblico e hanno chiesto una moratoria sul 5G citando gli effetti biologici negativi “stabiliti” delle radiazioni RF.

La ricerca peer-reviewed ha collegato una miriade di effetti negativi alle radiazioni a radiofrequenza wireless tra cui cancro al cervello, cancro al seno, danni al DNA, cancro alla tiroide, danni alla memoria, danni allo sperma, danni cerebrali, mal di testa, diabete, iperattività, danni al fegato, stress ossidativo, comportamento problemi, effetti sinergici, attività cerebrale alterata, promozione del tumore, crescita ridotta e altro ancora.

Articolo precedenteIntesa Sanpaolo: se avete un conto corrente attenzione a email e SMS
Articolo successivoPfizer, il mix con AstraZeneca e la possibile terza dose: queste le novità