La componente più importante all’interno di uno smartphone è senza ombra di dubbio la sua batteria, l’elemento energetico infatti è indispensabile funzionamento del device Che altrimenti non sarebbe nient’altro se non costosissimo fermacarte.

Al pari della sua importanza abbiamo però anche la sua fragilità, la batteria infatti essendo composta da elementi chimici in stato elettrodinamico è passibile di numerosi tipi di insulti: elettrici, chimici o fisici ed un altro importante fattore che influenza pesantemente la sua durata di vita è l’atteggiamento dell’utente, che con le proprie azioni può contribuire a un suo migliore funzionamento o peggiorarne lo status.

Le batterie sono effettivamente molto influenzabili dalle azioni del proprio proprietario il quale può nel tempo provocare un rapido deterioramento che si traduce in prestazioni peggiori e un’autonomia decisamente peggiorata, ecco tutti i segnali che la vostra batteria è morta.

 

I segnali da non trascurare

  • Calo drastico dell’autonomia: Una batteria danneggiata ovviamente funziona male, la sua autonomia sarà decisamente inferiore.
  • Improvvisi spegnimenti: Una batteria che funziona male ovviamente non offre sempre la potenza desiderata.
  • Surriscaldamenti improvvisi o durante la carica: Le celle agli ioni di Litio lesionate durante la carica possono surriscaldarsi e portare a problematici aumenti di temperature.
  • Cali dell’autonomia netti e senza una spiegazione: Anche questo è un segnale che la cella energetica sta per cedere.
  • Rigonfiamento della batteria: Segnale principe tra quelli di allarme, in tal caso spegnete il device e se potete rimuovete la batteria è statele lontani, potrebbe esplodere.

Se riscontrate alcuni di questi segnali, procedete alla sostituzione della batteria prima che diventi pericolosa anche per la vostra salute.

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