6G

Il 5G sta prendendo sempre più piede in Italia nonostante diverse polemiche in merito all’ipotesi di alcuni rischi sulla salute. Addirittura nel mondo della connessione si sta già parlando di 6G. Una tragedia per tutti coloro che sono preoccupati della loro incolumità. Ma queste due reti sono davvero pericolose come alcuni dicono? Ecco la verità.

 

Rete 5G e 6G: sono davvero pericolose per la salute?

Ebbene sì, la rete 5G sta ormai entrando negli smartphone di molti in Italia grazie ad un programma serrato degli operatori di telefonia mobile per sviluppare questa tecnologia. Paradossale è che pur non essendosi ancora diffusa, quindi in fase di ampliamento, già si sta parlando della sua erede: la rete 6G.

Tanti si stanno preoccupando dei rischi che queste possono portare alla salute delle persone. Dai complottisti ai “pentastellati” che vietano le installazioni, sono in molti a pensare male di questa tecnologia. Tuttavia sia il 5G che il 6G non presentano rischi per la salute. Perlomeno finora non si sono riscontrati problemi.

 

Si parla già dell’erede al trono

È incredibile come si stia già parlando dell’erede al trono della rete 5G ovvero quella 6G. Le celle della prima si stanno sviluppando conquistando molte zone dell’Italia. Nel frattempo già a quella di sesta generazione.

Tuttavia pare che la rete 6G inizierà ad essere funzionante solo dal 2030. Quindi occorrerà attendere ancora una decina d’anni. Ma il suo arrivo sconvolgerà tutti perché si parla di velocità incredibili. Pare che arriverà a toccare 1 TeraByte al secondo. Stiamo parlando di una velocità che supera di quasi 8 mila volte quella del 5G.

Questo sopperirà al problema del costante aumento dei dispositivi connessi alla rete. Basti pensare a come l’asset pandemia e tecnologia sia stato vincente nell’aumentare le vendite del settore. Quindi la promessa del 6G non solo è maggiore velocità, ma connessioni più fluide e immediate.

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