Una nuova truffa sta andando consumandosi ai danni dei fornitori di luce e gas sotto la direzione di alcuni cittadini fraudolenti. Un complesso meccanismo di prestanome e finte entità, nelle cui maglie si trovano imbrigliate le società di fornitura dell’energia elettrica come Enel, Acea e tutte le altre operanti sul territorio.

Sì, perché non si tratta di un’unica azienda verso cui i truffatori hanno puntato il mirino: ogni 6-7 mesi venivano effettuate delle volture – ossia dei cambi d’intestazione – per disperdere le proprie tracce e rendere quasi impossibile risalire ai veri responsabili. Le nuove intestazioni erano a nome di nullatenenti, o addirittura di persone inesistenti, sotto la direzione dei veri beneficiari della truffa.

Il raggiro infatti era volto a manipolare i contatori delle utenze, senza permettere alle società (che sicuramente avrebbero indagato sul fenomeno) di scoprire chi stesse effettivamente operando la manomissione, per pagare meno i consumi dell’energia elettrica.

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La situazione era diventata ingestibile, al punto da costringere Enel a sporgere denuncia verso ignoti presso la Procura di Nocera Inferiore.

Ma chi si cela dietro questo raggiro? Si tratterebbe di titolari di esercizi commerciali che, incuranti del danno economico causato alle aziende, riuscirebbero così a risparmiare cifre notevoli rispetto agli effettivi importi da corrispondere per l’uso dell’energia elettrica.

Un nuovo raggiro che si inserisce nel solco di altri già portati avanti in precedenza, sullo stesso territorio e su quello romano, fortunatamente sventati dai controlli effettuati dalle società e dall’intervento delle autorità (che poi ha condotto all’arresto dei responsabili).

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