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La NASA ha annunciato di aver dato un nome ufficiale al sito di atterraggio del Rover Perseverance su Marte. Il sito di atterraggio è ufficialmente chiamato “Octavia E. Butler Landing“. Octavia E. Butler è una autrice di fantascienza americana. Per celebrare la denominazione ufficiale del sito di atterraggio, la NASA ha condiviso un’immagine della telecamera HiRISE dell’High Resolution Imaging Experiment a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter in orbita.

HiRISE, la fotocamera che ha scattato l’immagine, è gestita dall’Università dell’Arizona a Tucson. Il Mars Reconnaissance Orbiter è gestito dal Jet Propulsion Laboratory della NASA, una divisione di Caltech a Pasadena, in California. Butler è nato a Pasadena, in California, ed è deceduto il 24 febbraio 2006. Butler è un autore di fantascienza americano ed è stato più volte il vincitore dei premi Hugo e Nebula.

NASA, la missione con Perseverance è solo l’inizio

A partire dal 2021, è l’unica scrittrice di fantascienza a ricevere una borsa di studio MacArthur. Perseverance sta iniziando la sua missione sulla superficie del Pianeta Rosso e la missione principale è l’astrobiologia. Tra gli obiettivi della sonda c’è la ricerca di segni di antica vita microbica. Perseverance lavorerà anche per caratterizzare la geologia del pianeta e il clima passato.

Perseverance sta, in parte, aiutando a spianare la strada alla futura esplorazione umana di Marte e sarà la prima missione per raccogliere e immagazzinare roccia marziana e regolite per il recupero futuro. Le future missioni della NASA recupereranno gli esemplari in collaborazione con l’ESA. I veicoli spaziali verranno inviati su Marte per raccogliere i campioni sigillati dalla superficie del pianeta e riportarli sulla Terra per l’analisi.

La NASA vuole condividere campioni reali da Marte con gli scienziati di tutto il mondo per uno studio approfondito.

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