SIM: nel 2021 le smartcard vengono ancora clonate, ecco come difendersi
Da anni i malfattori più spietati tentano di truffare le proprie vittime con tecniche sempre nuove. Le modalità per compierle dunque sono svariate e si aggiornano periodicamente. Tra le truffe più utilizzate in passato, ma che continuano tutt’oggi ad essere attuali, scoviamo la clonazione delle SIM. Queste servono ovviamente a fare soldi portando le vittime nella trappola. Ma in che modo? Sembra che i malintenzionati, tramite il dispositivo, riescano a giungere ad informazioni importantissime, come password, codici d’accesso e numero di telefono.

Clonazione delle SIM: scoperta la modalità in cui avviene

Capita molto spesso di cedere ingenuamente i nostri dati senza sapere esattamente cosa si sta facendo in quell’istante. Siamo sul divano in uno stato propenso di relax totale. Ad un tratto ci viene chiesto di inserire dei dati, ad esempio, per ottenere un buono sconto. Ingenuamente e senza pensarci troppo, accettiamo. Solo allora scatta la pericolosa frode che porta alla clonazione della SIM. Ma cosa accade precisamente? Il truffatore avendo tutti i dati utili, effettua la richiesta per una nuova SIM.

Ciò che consola fortunatamente è che la clonazione della SIM non accade tutti i giorni. Questo perché non è affatto semplice effettuare un clone della smart card. Ad ogni modo non bisogna abbassare la guardia in quanto il pericolo rimane. Qualora i truffatori riuscissero ad effettuare la frode, potranno anche sfruttare il vostro numero per l’autenticazione a due fattori. Come capire dunque se il vostro dispositivo è stato duplicato? Uno dei principali allarmi potrà essere la mancanza di segnale sullo smartphone.

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