conto corrente

Sebbene non porti a nessun guadagno, sono molti gli italiani che, non sapendo come utilizzare i loro risparmi, li lasciano sul conto corrente. Quali possono essere le alternative valide? Quali rischi corre chi lascia il denaro sul conto? Ecco perché sarebbe meglio non lasciare troppi soldi fermi sul conto in banca.

 

Perché non sarebbe saggio lasciare troppi soldi fermi sul conto corrente

Ogni italiano non dovrebbe lasciare troppi soldi sul suo conto corrente per diversi motivi.

Uno dei primi è il costo di gestione. Infatti tutti coloro che sul conto hanno una giacenza annua che supera i 5 mila euro sono soggetti all’imposta di bollo. Contrariamente, chi sta al di sotto è esonerato dal pagarla. Risulterebbe quindi più conveniente investire i soldi in strumenti finanziari con un’imposta di bollo inferiore rispetto a quella del conto corrente.

Un altro rischio è il possibile fallimento della banca. Prima era lo Stato che interveniva in soccorso dei poveri correntisti attraverso un fondo pubblico. Oggi però non è più così. In caso di indebitamento bancario tra coloro che ci perdono c’è chi ha un conto corrente con più di 100 mila euro depositati. Tenere il conto al di sotto di questa cifra proteggerà i risparmi da un fallimento bancario.

Molti si ricordano che nel lontano 1992 il governo Amato, in una sola notte, prelevò dai conti correnti degli italiani la tassa patrimoniale, un importo pari al 6 per mille. Sicuramente a molti fa paura pensare che il governo potrebbe attuare anche oggi questa tassa. Avere troppi soldi sul conto corrente non aiuta a dormire sonni tranquilli.

La crisi economica che l’Italia sta vivendo e i continui cambiamenti nei regolamenti delle banche portano molte persone a cercare soluzioni alternative per la gestione dei loro soldi. Risparmiare è una fatica che dura tutta la vita e proteggere il denaro sul proprio conto corrente è una scelta saggia e lungimirante.

 

 

 

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