Continua ad espandersi il progetto Piazza WiFi Italia, che ad oggi conta ben 3236 comuni e ospedali registrati e 5445 hotspot totali installati sul territorio nazionale.

E pensare che il piano nasceva per soli 138 comuni appartenenti alle province di Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche per consentire ai cittadini colpiti dal sisma del 2016 di poter contare su una connessione ad internet gratuita, stabile ed efficiente e non restare “tagliati fuori” dal resto del Paese. Invece oggi l’obiettivo, per cui sono stati stanziati più di 50 milioni di euro, consisterebbe nella copertura totale dei comuni italiani.

A risultare affidataria dell’installazione dell’infrastruttura e degli hotspot, oltre che della gestione futura dell’intero apparato, è proprio Infratel Italia – una società in house del MiSE, promotore del progetto.

Piazza WiFi Italia, crescono i comuni coinvolti nel progetto

L’espansione del progetto continua senza sosta e a vista d’occhio. Visitando il sito ufficiale https://www.wifi.italia.it/it/ è possibile constatare l’avanzamento quotidiano del piano, con l’inclusione di sempre nuovi comuni.

L’intento era di privilegiare in partenza gli agglomerati urbani di più piccole dimensioni, con numero di abitanti inferiore a 2000, dimostrando di poter mettere in campo grandi progetti anche partendo “dal basso” anziché includendo le solite grandi città che notoriamente riescono a godere più di frequente di queste opportunità.

Connettersi agli hotspot non potrebbe essere più semplice. Sul sito ufficiale linkato in precedenza è presente anche la mappa che indica le postazioni attualmente attive: basta scaricare l’app dedicata wifi.italia.it e registrarsi. Ottenute le credenziali, il dispositivo si connetterà automaticamente alla rete, al punto da non dover effettuare nuovi login dopo il primo.

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