JBL con questa nuova gamma di cuffie si affaccia sul mercato del gaming, cercando di entrare in scena nel migliore dei modi. Le JBL Quantum One si posizionano senza alcun dubbio nella fascia alta degli headset già disponibili sul mercato, nel tentativo di scalare la vetta e aggiudicarsi, se non il primo posto, almeno il podio nello scontro con cuffie più blasonate, nel settore ormai da anni.

Con questo esordio JBL ce l’ha messa tutta, cercando di inserire nel proprio pacchetto tutte le tecnologie attualmente disponibili nel mercato, sia per i giocatori sporadici, che per quelli professionisti. Ad un prezzo di 249.90€ si presentano come delle cuffie decisamente costose, ma il loro acquisto varrà il prezzo chiesto da JBL? Vediamo insieme nella recensione.

Imballaggio

La scatola si presenta compatta e dai colori sgargianti. A primo impatto da una forte sensazione di robustezza e di cura del dettaglio. Quando invece si tiene in mano, non possiamo fare altro che constatare l’ottima fattura della stessa. Sul lato destro è presente una linguetta, che una volta tirata (c’è un piccolo magnete che la blocca), svela l’interno della scatola con un’apertura a libro. Nell’interno sono presenti informazione sul Quantum Sphere e sul Quantum Engine, mentre in bella mostra, semplice e pulita, ci sarà l’headset, protetto da una plastica protettiva trasparente.

All’interno della scatola troveremo: le cuffie, un cavo con Usb Type-A da un lato e Type-C dall’altro per il collegamento con il pc con selettore di priorità per la chat, un piccolo microfono con jack audio 3.5mm per la calibrazione del surround delle cuffie, cavo audio con selettore per blocco microfono e una piccola guida per iniziare ad usare le cuffie.

 

Design

Il design delle cuffie è veramente ben riuscito. L’headset si presenta con uno stile semplice e pulito: il colore prevalente è il nero, mentre su entrambi i padiglione è presente il logo della JBL con una finitura a specchio. Uno stile abbastanza sobrio per un paio di cuffie da gaming. Ciò che nascondono molto bene sono proprio i led. Sono ovunque, ma non si vedono.

Non sono un particolare fan dell’illuminazione RGB per i componenti del pc come mouse, tastiera o cuffie, ma devo dire che in questo headset l’illuminazione è realizzata veramente bene. L’RGB non è particolarmente evidente, quasi come se avesse un effetto opaco sul colore, il che si traduce con colori intensi, ma non sparati. Inoltre, si possono spegnere o regolare a piacimento, a seconda delle preferenze dell’utente.

Senza alcun dubbio le sue dimensioni sono veramente generose, con padiglioni che misurano all’incirca 6cm in profondità. Se pensate di usarle come cuffie sia per uso gaming che per tutti i giorni ve lo sconsiglio altamente. Sarebbe ridicolo andare in giro con questo dispositivo per le strade della vostra città.

L’archetto superiore è nero, e presenta la stessa tipologia di imbottitura dei padiglioni per proteggere e rendere più confortevole l’utilizzo. Sulla parte superiore troviamo ancora una volta il logo JBL, questa volta semplicemente in bassorilievo sulla plastica. Il cavo invece presenta una lavorazione di alta qualità in nylon intrecciato di colore nero con inserti colorati di rosso.

 

Confort 

Queste sono tra le cuffie più comode che io abbia mai provato. L’imbottitura presente sui padiglioni e sull’archetto è veramente morbida e avvolgente. Anche dopo diverse ore di utilizzo non si sente alcun dolore o alcun affaticamento sul collo o sulla testa che ci fa pensare di doverle togliere per qualche minuto prima di ricominciare una partita. Complice anche il peso, di soli 389 grammi con il microfono snodabile, che rendono queste cuffie estremamente leggere.

Unico difetto che si può riscontrare, è proprio l’avvolgenza eccessiva dei padiglioni, che nel periodo estivo (o comunque con una temperatura superiore ai 25°) tendono a far sudare la zona su cui appoggiano, tanto da doversi asciugare di tanto in tanto. Ma se abitate in una zona dove fa freddo oppure avete a disposizione un bel condizionatore per quando giocate non avrete alcun tipo di problema.

Anche le orecchie entrano alla perfezione nel padiglione, anche se sono un po’ precise. Nulla di grave, sia chiaro, ma avere quei due tre millimetri di diametro in più all’interno del padiglione avrebbe contribuito a dissipare la sensazione di calore che si viene a sviluppare con un uso prolungato.

Per quanto riguarda il cavo non ho riscontrato alcun problema nella sua lunghezza, più che sufficiente per collegare le cuffie ad un pc distante dalla vostra postazione circa 2 metri e 50.

Microfono e cancellazione del rumore

Il microfono in dotazione a queste cuffie è di ottima qualità. Nel corso delle numerose sessioni di test con i miei compagni di avventura non ho mai riscontrato alcun tipo di problema nel farmi sentire e mi è stato sempre garantito il fatto che la mia voce risultasse chiara e cristallina. Unica nota negativa del microfono è la sua snodabilità. Se vi aspettate di posizionarlo in qualsiasi modo vogliate, purtroppo non sarà così. Il braccetto certamente è snodabile, ma in maniera limitata. Infatti, in un modo o nell’altro dopo qualche secondo cercherà di tornare irrimediabilmente nella posizione di partenza, garantendo esclusivamente un gioco di pochi centimetri in tutte le direzioni. Nulla di grave, infatti l’audio recepito non cambiava in alcun modo con la modifica della posizione del microfono.

Ma passiamo ad una delle feature più interessanti di questo headset: la cancellazione attiva del rumore. Una funzione che potrebbe sembrare inutile su un headset di questo tipo, ma immaginate di avere il vostro pc vicino al monitor e che le ventole siano molto rumorose, oppure di vivere con altre persone che guardano la televisione o svolgono le solite faccende domestiche. Gran parte di quei rumori verrà cancellato, garantendovi un’immersione decisamente maggiore. Certo, non bisogna aspettarsi la cancellazione del rumore presente su delle Bose o delle Sony, ma bisogna anche capire che il target principale non è quello. Per quanto riguarda le voci non vi preoccupate, non verranno oscurate: nel caso in cui qualcuno vi stia chiamando per un’emergenza, lo sentirete distintamente. L’importante è non trovarsi nel bel mezzo di una battaglia con il volume al massimo!

Prestazioni

Con delle specifiche tecniche di tutto rispetto con driver dinamici da 50mm, una risposta in frequenza da 20Hz a 40kHz e una sensibilità di 95 decibel, vi garantirà un suono eccezionale. Le cuffie sono state comparate con altre diverse tipologie, come ad esempio una cuffia da studio Sennheiser HD 380 Pro e delle Sennheiser HD 4.40 Bluetooth.

Da un punto di vista audio le cuffie “suonano” in maniera eccellente. Certamente svettano sotto il profilo gaming grazie al supporto all’audio surround Dolby digital 7.1. Una funzione sorprendente, che se non avete mai provato, vi lascerà veramente allibiti. La sensazione è quella di trovarsi in una sala cinematografica, con tutti gli effetti sonori in grado di farvi tremare le ossa e dei bassi a dir poco estremi. Il potenziale di queste cuffie infatti emerge nei giochi che supportano il 7.1 e nei film, nei quali l’headset può dare il suo massimo durante l’ascolto. Nell’ascolto della musica sicuramente garantiscono una buona qualità del suono, abbastanza equilibrata, ma nulla in comparazione ad una cuffia da audiofili specifica per l’ascolto di musica in alta definizione. Tre sono le modalità disponibili per l’ascolto: Normale, Surround e Dolby 7.1. Da quello che ho potuto constatare, le due modalità che vi troverete ad utilizzare maggiormente sono quella Normale e quella 7.1. La modalità Surround rappresenta una via di mezzo tra le due, che poco si adatta alle varie modalità di ascolto.

Nell’ascolto musicale è meglio usare la modalità Normale, in grado di garantire un ascolto “classico”, chiaro e cristallino. L’unico difetto che ho potuto riscontrare su questo fronte è una piccola pecca sugli alti e sui medi. Le JBL Quantum One sono senza dubbio delle cuffie orientate sui bassi e sui suoni profondi e potenti del Dolby 7.1. Tuttavia non sfigurano di fronte ad un’ottima cuffia da studio come la HD 380 Pro. Molto comodi anche i preset presenti nell’applicazione desktop. Il Flat riproduce un suono molto equilibrato per l’ascolto di tutti i giorni, mentre se volete recuperare qualcosa sul fronte delle alte frequenze potrete inserire la modalità EQ High Boost. Usando la modalità 7.1 per ascoltare la musica a risentirne sarà proprio la voce, che risulterà distante e lontana in maniera del tutto innaturale. Ottima invece questa modalità per ascoltare brani strumentali o colonne sonore.

Sul fronte gaming invece è proprio il Dolby a fare la differenza. Grazie ad una profondità dei bassi incredibile e ad una definizione del suono senza precedenti, potrete ascoltare qualsiasi piccolo rumore dei vostri nemici in avvicinamento e le battaglie con i vostri FPS preferiti risulteranno ancora più realistiche. Se il vostro gioco supporta il Dolby 7.1, allora potrete usufruire anche di una funzione incredibile, che vi permetterà di “ascoltare” la provenienza spaziale e ambientale dei suoni. Non solo riuscirete a percepire da dove vi stanno sparando, ma anche in che punto della mappa vi trovate o l’avvicinarsi di un temporale. Inoltre, grazie all’esclusiva funzione di tracciamento della testa, non rischierete di trovarvi spaesati muovendo la testa dalla sinistra alla destra dello schermo. Infatti, la cuffia percepirà i vostri movimenti e orienterà il suono in modo tale da seguirvi e rendervi perfettamente immersi nell’azione. Questa funzione è attivabile o disattivabile dal pannello di controllo della cuffia ed è particolarmente utile durante le sessioni di gioco. Nell’uso giornaliero o durante la visione di un film risulterà abbastanza scomodo, costringendovi a non muovervi in alcun modo.

 

Compatibilità e software

Le JBL Quantum One sono state realizzate per tutte le piattaforme. Ma il loro vero obiettivo è il gaming su PC. Infatti, la maggior parte delle funzioni disponibili tramite il software proprietario non saranno disponibili su console rendendo del tutto vani i soldi spesi per la miriade di funzioni presenti.

Il software è realizzato alla perfezione. Si scarica e installa senza alcun problema e non ho mai avuto modo di notare bug o crash di alcun tipo. Dal pannello potrete controllare ogni singolo aspetto della vostra cuffia: dall’illuminazione RGB, passando per l’equalizzatore, fino alle modalità di ascolto, attivazione e disattivazione del tracciamento della testa e della cancellazione del rumore.

 

Considerazioni finali

Insomma, una cuffia versatile, utilizzabile in qualunque ambito nel vostro ambiente domestico, che svetta particolarmente nell’uso gaming e nella visione di film. Le sue funzioni, oltre all’audio eccezionale, la rendono ancora più appetibile per i gamer più incalliti, che si ritroveranno con un controllo illimitato dell’audio. I piccoli difetti che ho descritto non costituiscono in nessun modo delle limitazioni, ma per una cuffia di questa gamma e di questo prezzo mi sembra giusto guardare il pelo nell’uovo.

Le consiglio? Se siete dei gamer appassionati che passano diverse ore alla settimana sui vostri giochi preferiti allora siete sulla strada giusta. Se invece siete dei gamer sporadici, allora la scelta starà a voi: spendere di meno sull’headset per investire di più su altre componenti del vostro pc, o investire tutto su una qualità audio senza compromessi.

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