DieselPare non possano sussistere dubbi sul fatto che il Diesel sia migliore dell’elettrico. Se ne sono accorti parecchi italiani che sfruttano gli incentivi del bonus mobilità sono passati alle EV. Contro il parere di associazioni ambientaliste e Governi si pongono gli sconcertanti fatti derivati da una constatazione personale e professionale in merito a quelli che sono i diversi vantaggi tecnici del vecchio motore. La disputa ha un vincitore eppure non è finita qui in virtù dei nuovi motori in arrivo. Ecco le ultime novità.

 

Diesel ha sconfitto l’elettrico su molti punti, ecco quali

Partiamo dal prezzo inteso nel senso più stretto del termine. La vendita. Il listino di una vettura a batteria è sempre superiore rispetto al concorrente diretto. Un fatto che si deve alla presenza delle ingombranti batterie che oltretutto necessitano di manutenzione e sostituzione periodica causa esaurimento. Ciò impone ulteriori costi sia sul piano della manodopera che del componente stesso.

Spostandosi sul piano pratico si scopre la difficoltà di ricaricare dovuta sia ad una carente infrastruttura nazionale che ai tempi per un pieno. Con le auto Diesel si finisce in meno di due minuti contro un rifornimento di elettroni che nel migliore dei casi porta via quasi un’ora. In presenza di ricarica rapida la situazione migliora nettamente ma si devono mettere in conto costi aggiuntivi ed un’attesa che in ogni caso non riesce ad eguagliare un rifornimento tradizionale con combustibile.

Si potrebbe disquisire sui vantaggi che le auto elettriche hanno nel contesto dell’inquinamento. Oggettivamente sono veicoli a zero emissioni ma i processi che portano alla creazione delle batterie agli ioni di litio inficiano il risultato concedendo una storica vittoria al gasolio dopo le analisi fatte dagli esperti del CES-IFO di Monaco di Baviera.

In virtù di quanto appreso pare non vi siano dubbi sulla scelta da fare nel 2020. Siamo in attesa di un drastico cambio di rotta e di una rivoluzione che potrebbe arrivare soltanto con l’arrivo dei nuovi motori.

 

I nuovi motori del futuro batteranno addirittura il gasolio

Il primo sistema sostitutivo del gasolio puro prevede l’integrazione del Metano di cui abbiamo parlato in questo post dove si è introdotto il sistema di alimentazione Dual Fuel reduce da importanti record di autonomia e convenienza con perdite di performance assenti.

L’altra soluzione pare possa essere il motore a idrogeno già verificato da Hyundai con la Nexo e pronto per sbarcare il lunario grazie a produttori come Toyota che hanno già in programma l’implementazione entro il 2030. Serve un’infrastruttura efficace che consenta di ricarica in meno di 5 minuti generando soltanto vapore acqueo come soluzione di scarto della combustione.

Potrebbero essere queste le vere rivoluzioni per il futuro mondo dei motori. Vedremo quali saranno i prossimi cambiamenti per un ambiente più pulito ed una viabilità più evoluta.

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