Tra i tanti bonus e agevolazioni previsti dal Governo in questo momento di crisi economica per i cittadini e le imprese è possibile richiedere il rimborso per palestre e piscine. Il termine ultimo per la richiesta di rimborso dei mesi di mancato utilizzo è domani 18 agosto 2020. Il Decreto Rilancio prevede infatti, a partire dalla data di sospensione delle attività sportive, la “sopravvenuta impossibilità alla prestazione dovuta”, ai sensi dell’articolo 1463 del Codice Civile. 

La decisione in questione porta al diritto di richiedere il rimborso degli abbonamenti, a prescindere che questi siano mensili, trimestrali, semestrali o annuali. Ma accanto alla modalità di rimborso è stata prevista anche la possibilità dell’emissione di un voucher.

 

Le modalità di rimborso

L’impossibilità assoluta alla frequenza di piscine, palestre e impianti sportivi, dovuta alla sospensione delle attività sportive a livello nazionale fino al 24 maggio 2020, ha creato la possibilità per gli utenti di ottenere il rimborso di ciò di cui non si è potuto usufruire.

A partire dal mese scorso e fino a domani, 18 agosto 2020, è possibile presentare domanda per il rimborso direttamente presso le segreterie delle strutture sportive presso le quali si è iscritti. Il rimborso potrà essere richiesto per qualsiasi tipologia di abbonamento, dal mensile all’annuale e dovrà essere corrisposto entro 30 giorni dalla richiesta dell’utente. Le modalità di ottenimento del rimborso saranno due:

  • pagamento del rimborso tramite rimborso diretto;
  • emissione di un voucher da spendere entro un anno per altre attività sportive all’interno della stessa struttura.

Un passo in più per agevolare i cittadini in questa difficile situazione e regolamentare di conseguenza tutte queste situazioni, tra diritti e doveri del cittadino e delle imprese.

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