attacchi vishing

Questo 2020 non sembra essere iniziato nel migliore dei modi, su molti fronti tra l’altro, infatti insieme alla pandemia di Coronavirus, stiamo vedendo l’espandersi di numerose tipologie di truffa, alcune legate anche all’emergenza sanitaria.

Noi tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta del tanto temuto phishing, un furto di dati personali che generalmente avviene online tramite l’uso di piattaforme fasulle e malevole create appositamente per rubare i dati sensibili degli utenti.

A quanto apre il phishing è solo il passato, infatti ora sta prendendo piede il vishing, una nuova tipologia di truffa che ha lo stesso scopo del predecessore ma differisce per le modalità con cui avviene, infatti per rubare i dati i truffatori usano delle chiamate telefoniche.

Fate attenzione alle chiamate in arrivo

I truffatori hanno ideato questa nuova tipologia di truffa basandosi sul senso di urgenza che genera una chiamata in ingresso, la quale spinge il malcapitato a rispondere celermente e con attenzione.

Una volta risposto alla chiamata, i malintenzionati spacciandosi per rappresentanti di aziende o di utenze cercheranno di estorcervi i dati sensibili di cui siete in possesso, dai vostri estremi fino ad arrivare ai codici di carte di credito e conti correnti, il tutto ovviamente per fini tutt’altro che benevoli.

Il consiglio che vi diamo è ovviamente quello di diffidare da questo tipo di chiamate, soprattutto da quelle che vi chiedono di comunicare dati importanti come appunto quelli bancari, infatti se un bolletta insoluta necessita di pagamento, esso avviene tramite bollettino, mai tramite pagamento telefonico, non dimenticatelo.

Articolo precedenteTrading online: tra pericolo e opportunità di investimento
Articolo successivoFatture elettroniche: il garante della privacy ha preso una decisione