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Ripensare la mobilità urbana significa anche ripensare gli strumenti che ne vanno a supporto. Non soltanto auto o mezzi pubblici, dunque, ma anche l’impiego di metodi alternativi per gli spostamenti, e decisamente più green di mezzi a motore, potrebbe essere la strada da intraprendere nel futuro.

In molti Stati Europei si possono riscontrare esempi virtuosi di utilizzo delle bici nella mobilità urbana, così come anche in Italia si sta iniziando a ripensare il trasporto all’interno delle città con nuove metodologie più ecologiche e versatili.

In tal senso è intervenuto il Governo, con l’ultima Legge di Bilancio, per includere una serie di incentivi alla rottamazione che permetteranno a numerosi cittadini di ricevere in cambio una bici elettrica gratuitamente o degli sconti per l’abbonamento ai mezzi pubblici.

Bici elettrica gratis: ecco come ottenerla

È dunque contemplata l’opportunità di ottenere una bici elettrica gratuitamente, o in alternativa un indennizzo per la spesa per abbonamenti al trasporto pubblico fino ad un massimo di 1500 euro.

Il requisito per potervi accedere è quello di rottamare una vecchia auto con motore inquinante, in particolare le auto fino a Euro 3, entro il 31 dicembre 2021. Possono rientrare in questa categoria anche i cittadini che decidono di rottamare motoveicoli o ciclomotori, sempre fino a Euro 3: in questo caso, il bonus corrisposto sarà pari a 500 euro.

L’incentivo verrà elargito sotto forma di voucher per l’acquisto di una nuova eBike o come detto per sottoscrivere abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico, voucher che sarà utilizzabile entro 3 anni dalla sua emissione.

Ma a chi si rivolge? I cittadini che potranno fruirne sono i residenti in aree metropolitane aventi oltre 50.000 abitanti – o comunque dei comuni in zone più critiche dal punto di vista delle condizioni ambientali – delle seguenti regioni:

  • Campania
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sicilia
  • Toscana
  • Umbria
  • Veneto.
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