aggiornamento DVB-T2 ItaliaPer tanti italiani l’introduzione dello standard DVB T2 includerà una serie di novità e cambiamenti del tutto inediti. Lo stesso non si può certo dire per chi è già passato ad una Smart TV o ad una più recente Android TV a schermo piatto ed alta risoluzione.

L’assetto dei canali RAI e Mediaset muta considerevolmente in linea con l’esigenza di contare su una rete mobile 5G che offra maggiore velocità, più servizi e piani illimitati perfetti per sostituire anche Internet a casa. Ci si baserà su un nuovo protocollo in cui le frequenze attuali lasceranno il posto ad altre piattaforme più veloci ed in HD (alta definizione).

Il processo di aggiornamento è già partito da Giugno 2020 dalle zone del Nord Italia, dove alcuni canali standard non sono più visibili. Non ci sarà più distinzione tra, ad esempio, Canale 5 e canale HD o RAI 1 e RAI 1 HD. La scelta si limiterà ai soli canali in alta definizione senza possibilità di scegliere. Non tutti saranno in grado di vederli, specie nei televisori più vecchi. Ecco come scoprire se sarà necessario adottare il decoder DVB T2 oppure, nel peggiore dei casi, un nuovo televisore con sistema integrato.

 

DVB T2: scoprire la compatibilità è facile con i nuovi canali

Il punto di incontro per la verifica della compatibilità passa per i nuovi canali presenti ai numeri 100 e 200. Se non si vedono basta lanciare una ricerca per lista LCN dal menu Sintonizzazione del proprio televisore. Il processo sarà automatico. Una volta individuati si lancia il test per scoprire l’esito. In caso sia positivo non sarà necessario alcun intervento. Al contrario, invece, dovremo prevedere il cambio decoder o TV.

Il Ministero per lo Sviluppo Economico prevede fortunatamente alcuni incentivi gratuiti per il passaggio all’alta definizione sul Digitale Terrestre. Un elenco dei dispositivi idonei è pubblicato all’interno del sito ufficiale alla sezione “Bonus TV”. Da qui si visualizza l’elenco con tutta l’informativa necessaria per procedere. Serve presentare autocertificazione di stato ISEE al commerciane per vedersi riconoscere il bonus che concede 25 o 50 euro a seconda della fascia di appartenenza.

In presenza di televisori che hanno fatto il loro tempo potremmo preferire un modello con funzionalità SMART o display HD. In tal caso bisogna sapere che il costo resta completamente a carico nostro dipendentemente dalla qualità e dal livello di interattività richiesto.

FONTEchimerarevo
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