Il famoso colosso dei videogiochi, Electronic Arts, nella data del 14 Aprile 2020 ha subito un blocco totale dei propri server, i quali hanno smesso di funzionare per quasi tutta la giornata.

A causa di questo problema tutti i giocatori hanno perso la loro connessione ai server che gestiscono le piattaforme di gioco online, disservizio che si è protratto per tutta la giornata.

Ovviamente i tecnici di EA si sono messi subito a lavoro per poter risolvere il problema, pensando che il blocco fosse dovuto ad un aumento esagerato di utenti connessi in virtù dello stato di quarantena globale.

Una volta risolto il problema però, i tecnici di EA hanno dichiarato che il disservizio non ha avuto come causa scatenante un eccesso di utenza, bensì un attacco hacker di tipo DDOS che ha portato al down completo dei server.

Attacco Distributed Denial of Service

Questa tipologia di attacco informatico è la più semplice ma anche la più efficace, infatti permette di saturare un server di richieste di connessione fino a portarlo al totale blocco.

L’attacco si svolge in semplici passi, infatti una volta scelto il server da bloccare, in questo caso quelli di EA, gli hacker attraverso una distribuita rete di host iniziano ad inviare false richieste di connessione in modo tale da intasare la rete e saturare i server di richieste, provocando un rallentamento esponenziale fino al blocco totale.

In genere gli hacker per avere una potenza di fuoco veramente imponente, costruiscono una botnet, la quale fondamentalmente si basa sui PC dei nostri salotti, in questo caso gli hacker li infettano con un malware e all’insaputa dell’utente adoperano il PC come pedina da usare contro i server.

In questo scenario ovviamente passiamo da pochi PC ad un esercito composto probabilmente da milioni di computer, dato che moltiplicato per l’alto numero di richieste di connessione fasulle effettuate, vi da l’idea delle dimensioni dell’attacco subito da EA.

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