coronavirus hacker e infodemia

Il nuovo Coronavirus in circolazione sembra ormai inarrestabile, il numero di infetti infatti continua a salire in modo costante e veloce.

Questo virus se non trattato per tempo, può portare alla tanto temuta SARS (Sindrome respiratoria acuta grave), una grave polmonite atipica che se non trattata porta all’exitus del paziente.

Questo tipo di patologia e prettamente infiammatoria, infatti a fare danni è maggiormente il sistema immunitario stesso più che il virus.

Infatti l’infiammazione troppo forte provocata dal virus, danneggia tutto il sistema polmonare in modo irreparabile.

Un nuovo farmaco dalla Cina

A quanto pare i laboratori cinesi hanno appena testato un nuovo principio attivo, il Tocilizumab, prodotto dal colosso farmaceutico ROCHE, in grado di arrestare tempeste infiammatorie davvero imponenti.

Questo farmaco non ha ancora affrontato importanti studi clinici, però si pensa che la sua capacità di fermare il rilascio di citochine, possa influire positivamente contro la patologia causata dal Virus.

Le citochine sono proteine pro-infiammatorie che vengono prodotte da cellule immunitarie a seguito di un insulto patogeno di varia entità, come appunto quello di un virus.

Queste interleuchine, come ad esempio l’Interleuchina-6, ha la capacità di amplificare l’infiammazione e richiamare altri globuli bianchi che a loro volta faranno lo stesso.

Questa tempesta di interleuchine può portare ad una risposta infiammatoria esagerata e dannosa, cosa che appunto provoca proprio il nuovo coronavirus.

Ecco perchè si pensa che bloccando a valle il rilascio di mediatori pro-infiammatori si possa ridurre il carico ai polmoni e alleviare la polmonite che ne consegue, migliorando dunque la prognosi del paziente.

Nel frattempo in america si sta sperimentando anche un altro farmaco, un antivirale, pensato inizialmente per combattere i terribili virus Ebola e Marburg, nome in codice remdesivir.

Questo antivirale si compone di un analogo nucleotidico pensato appositamente per interrompere selettivamente la replicazione virale.

Ora è in test perchè ha mostrato un’ottima azione contro il nuovo coronavirus entrato in circolazione.

Non rimane dunque che attendere e sperare che arrivi presto una terapia adeguata a combattere questo male.

VIANurseTimes
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