batterie al grafene

Il settore della telefonia negli ultimi anni ha fatto progressi enormi ma mai è riuscito a superare la fragilità e la bassa autonomia delle batterie. Basti considerare che ancora oggi la tecnologia a ioni di litio è ancora dominante, nonostante la ricarica veloce. Tuttavia sono in tanti a pensare che è giunto il momento di rinnovare questo settore e molte aziende vorrebbero puntare sulla promettente batterie al grafene, strutturalmente più piccole e performanti.

Una delle società che è salita alla ribalta in questi mesi è la Real Graphene, azienda americana che già è riuscita a commerciare con successo alcune power bank realizzate con il grafene e che vuole lanciare le prime batterie per smartphone entro l’anno.

Le batterie al grafene sono pronte: come cambieranno gli smartphone

Per superare l’attuale durata e la bassa resistenza ai cicli di ricarica del litio, le batterie al grafene sono tra le più quotate del momento, ma fino a questo momento solo Real Graphene può avere voce in capitolo.

Ovvio che tra i maggiori vantaggi del grafene spicca la velocità di ricarica, visto che un accumulatore da 3.000 mAh con questo materiale necessita solo 20 minuti di ricarica con un trasformatore da 60 W. Il CEO di Real Graphene ha sottolineato inoltre che la loro batteria per smartphone può gestire fino a 1.500 cicli di ricarica senza perdere potenza. Il tutto avviene grazie al ridotto calore prodotto dalle celle al grafene rispetto agli ioni di litio.

Ad ogni modo la batteria al grafene dell’azienda americana sarebbe già pronta ad essere lanciata sul mercato ma non ci sono le dovute coperture commerciali con i principali produttori di smartphone. Dunque, non si sa ancora quando questa verrà integrata nei dispositivi mobili, ma se volete ingannare l’attesa su Amazon ci sono già le power bank di Real Graphene in vendita.

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