Le forze dell’ordine hanno ricevuto diverse segnalazioni in merito ad una delle truffe più particolari che ha mietuto diverse vittime – sotto Natale – nella nostra Nazione. Il modus operando dei criminali è, tuttavia, molto diverso da quello a cui siamo abituati con le tante truffe online che vi sono in giro. Stiamo parlando infatti, della frode della bottiglietta di plastica. Sì, avete letto bene: è attraverso un semplice accessorio come questo, che i malviventi attuano il furto delle automobili. Ma vediamo nel dettaglio come viene realizzata.

Posizionando la bottiglietta vicino il parafango dell’automobile, i ladri sfruttano proprio la fretta e la disattenzione tipica dei guidatori che, spaventati da un eventuale problema alla macchina, scendono a controllare ogni dettaglio della vettura. Infatti, dopo aver sentito uno grosso boato provenire dalla parte inferiore del veicolo, l’automobilista – ignaro di tutto – lascerà il tutto acceso e in moto. Sarà in quel momento che i ladri entreranno nella macchina rubandola indisturbati.

 

La truffa della bottiglietta nel 2020

 

Ci sono diversi consigli che ci sentiamo di dovervi dare. Il primo fra tutti, è quello di prestare la dovuta attenzione ad ogni eventuale problema sospetto alla propria vettura. Dopo una lunga sosta, è preferibile fare un veloce check dell’auto per essere sicuri di non essere stati puntati dall’eventuale ladro. Ogni dettaglio che non si presenta “in ordine” potrebbe essere infatti, il segnale di un problema ben più grave.

Ogni qualvolta che scendete dalla macchina, chiudete con l’antifurto il mezzo, e se possibile, fate installare dal vostro carrozziere di fiducia, un Block Shaft. Sicuramente più dispendiosa (ma che vi tutela maggiormente), la possibilità di installare un tracker GPS che sfrutta i satelliti per monitorarvi costantemente l’autoveicolo. Per averne uno, basta contattare una delle tante compagnie assicurative che hanno un accordo commerciale con una delle tante ditte che si occupa di segnalazioni GPS.

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