huawei dice addio a maps con tomtom

Huawei rompe gli indugi e dice addio alle prestazioni offerte da Google Maps in tema di navigatori che usano i servizi di posizione. Infatti il colosso cinese si è alleato con TomTom per organizzare senza Big G l’applicazione che fornirà mappe, informazioni sul traffico e altri servizi correlati agli utenti del produttore.

Secondo il portale di notizie De Telegraaf Huawei e TomTom hanno confermato ufficialmente la partnership ma hanno tenuto segreti i dettagli più succosi del loro accordo, il quale riferiscono durerà diversi anni. Tra l’altro, come riferisce il portavoce di TomTom Remco Meerstra, pare che l’accordo fosse già in caldo tra le due società da diverso tempo anche se è stato reso pubblico solo ora.

Accordo Huawei TomTom: Google Maps esclusa dai device del colosso cinese

La mossa di Huawei rientra nel blocco che l’azienda ha subito da parte degli Stati Uniti di Trump nell’uso del sistema operativo Google Android. Come soggetto sgradito commercialmente dagli USA, il gruppo cinese si è riorganizzato partendo dalla versione open source di Android. Un kernel che però non dispone dell’accesso a numerosi servizi di Google scaricabili da Play Store che ha costretto Huawei a sviluppare non solo il proprio OS ma anche a cercare partnership con varie aziende per ovviare alla mancanza di app.

Pertanto, i servizi di localizzazione di TomTom offriranno una valida alternativa alla navigazione e alla geolocalizzazione di Google Maps, mentre Huawei avrà pieno accesso ai dati della società olandese sul traffico e sull’app di navigazione sui suoi smartphone. In realtà più che i cinesi è stata TomTom a fare il colpo, visto che l’azienda vuole diversificare il proprio core business lasciando gradualmente la divisione di vendita dei dispositivi per puntare sui servizi software.

Non a caso, gli olandesi hanno venduto nel 2019 la divisione telematica ai giapponesi Bridgestone per concentrarsi su altro.

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