waze google maps

Waze rappresenta a tutti gli effetti il rivale storico di Google Maps. Entrambi i servizi, come ben sappiamo, ricoprono un ruolo fondamentale nell’ambito della navigazione e dei trasporti. Quotidianamente, infatti, milioni di utenti utilizzano almeno uno dei due servizi che, dall’ormai lontano 2013, sono entrambi sotto il controllo del colosso della Mountain View.

Molto simili ma contemporaneamente grandi rivali: quali sono quindi le principali differenze tra i due leader del settore?

La caratteristica fondamentale di Waze e di Google Maps è sicuramente il costo che, come ben sappiamo, è praticamente nullo. La principale differenza fra i due servizi, invece, si trova alla base di questi ultimi. A differenza di Maps, infatti, Waze è stato completamente sviluppato sul concetto di CrowdSourcing, ovvero l’idea che ogni utente partecipa quotidianamente e attivamente all’aggiornamento della mappa, effettuando segnalazioni di ogni tipo come ad esempio percorsi alternativi, strade interrotte, traffico e tanto altro ancora. Ciononostante, però, per certi aspetti i due servizi si assomigliano. Molteplici, infatti, sono le funzionalità offerte da entrambe le app di Google, come ad esempio la possibilità di segnalare gli Autovelox.

A quanto pare, però, secondo molteplici esperti del settore, grazie al suo ultimo aggiornamento Waze ha stracciato la concorrenza del suo rivale. Scopriamo di seguito i dettagli.

Waze batte Google Maps: ecco le novità dell’aggiornamento

Negli ultimi anni Google ha dominato il mercato della navigazione e dei trasporti grazie al suo tanto apprezzato servizio Maps. Ad oggi, infatti, quest’ultimo conta più 5 miliardi di download su tutte le principali piattaforme disponibili.

A quanto pare, però, l’ultimo aggiornamento di Waze, attraverso le molteplici funzionalità introdotte, ha letteralmente ribaltato la situazione. Tra le tante funzionalità introdotte, la più apprezzata è sicuramente quella relativa al calcolo del pedaggio autostradale in anticipo che, come ben sappiamo, fino a poco tempo fa era possibile esclusivamente sulla piattaforma di Autostrade Italiane.

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