Se in voi nati negli anni Ottanta è ancora vivo il ricordo del Millennium Bug del 1999, ricorderete anche che alla fine non successe praticamente nulla: il mondo non è finito, non ci sono state scene apocalittiche e i sistemi informatici furono prontamente aggiornati. Tuttavia oggi emerge dal remoto futuro una nuova minaccia al nostro establishment, e parliamo del terribile monito rappresentato dall’anno 2038.
Il 19 gennaio 2038 alle ore 03:14:07 nel mondo tantissimi sistemi informatici andranno in tilt, e con questi gli strumenti di navigazione satellitare, sistemi di comunicazione planetaria e tutto il mondo connesso a una rete internet.
Un altro Millennium Bug ci sarà nel 2038: ritorna la psicosi
Se la data vi sembra assurdamente lontana, dovremmo invece preoccuparci dell’avvicinarsi del 2038 già da ora. Il perché è dovuto alla massiva presenza di sistemi informatici basati su architettura Unix a 32 Bit, i quali subiranno danni irreparabili all’arrivo del nuovo Millennium Bug. Infatti, tali sistemi hanno cominciato a segnare il tempo dal 1 gennaio 1970 ma possono calcolare un valore massimo di 2.147.483.647 secondi.
Dunque il 19 gennaio del 2038 tale valore verrà superato e, se non ci sarà un massiccio intervento per aggiornare tutti i sistemi operativi a 32 Bit, il software Unix si bloccherà inesorabilmente. Moltissimi protocolli di Rete basati su questo software consentono oggi ai dispositivi smart e agli smartphone di comunicare tra loro, pertanto un eventuale bug sarebbe catastrofico.
Per fare un esempio di cosa si dovrebbe fare, YouTube ha dovuto aggiornare il suo sistema passando a 64 bit quadruplicando di fatto le operazioni possibili con il precedente sistema. Fortunatamente c’è ancora molto tempo per trovare una soluzione a questo nuovo Millenium Bug ma è meglio muoversi da subito.