bancomat clonati conti correnti svuotati

Una nuova preoccupazione è appena intercorsa nella vita quotidiana di tutti i cittadini italiani: appena pochi giorni fa è stato sventato un attacco ad una postazione ATM dove, alcune persone, avevano manomesso il tutto al fine di procedere con la clonazione di diversi bancomat. Verificatosi, in particolar modo, al corso Vittorio Emanuele di Roma il tutto è stato risolto grazie all’aiuto dei carabinieri ma purtroppo non c’è modo di dire se attualmente vi siano altri ATM hackerati e se questi possano mettere in pericolo chi li utilizza assieme ai loro bancomat.

Bancomat clonati: ecco come si verifica questa ennesima truffa contro la popolazione

Grazie ad un occhio attento, la clonazione del bancomat a Roma è stata fermata prima che qualcosa di grave potesse concludersi. Attraverso un appostamento effettuato dalle forze dell’ordine, è stato possibile notare che sullo sportello ATM incriminato erano state integrate delle apparecchiature elettroniche esterne, le quali capaci di carpire il PIN e le bande magnetiche dei bancomat inseriti per il prelievo. Oltre ad aver scoperto come la truffa aveva luogo, i carabinieri sono riusciti ad incastrare anche i due colpevoli attraverso un’operazione molto semplice eppure valida. senza fare troppi giri di parole possiamo svelare che i carabinieri, sempre appostati in prossimità di questo ATM, hanno atteso che qualcuno facesse un passo sbagliato: uno dei due colpevoli, infatti, ignaro di essere spiato, è stato colto in flagrante mentre estraeva l’apparecchiatura elettronica dall’ATM . Svelato successivamente il nascondiglio dei due complici, momento dell’incursione le forze dell’ordine hanno persino colto con le mani nel sacco l’altro criminale, in quale era intento in un altro opera di duplicazione di bancomat.

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