Ken Ishiwata è il volto di Marantz, colui che ha dedicato una vita al suono è deceduto all’età di 72 anni, per una brutta malattia lo scorso 25 novembre. La definizione del suono è grave ala sua dedizione che ora è uno dei parametri per cui gli utenti valutano l’acquisto di un prodotto.

Hi-Fi: il suono dice addio al suo papà

Come molti sanno, i più amanti della musica ovviamente, il suo nome è stato accostato a tante bellezze tecnologiche del suono, partendo da Marantz per poi anche Pioneer. A soli venti anni si è affacciato al mondo della musica, studiando la qualità dei bassi, amando coì tanto questo settore per poi diventarne il volto indiscusso.

Quest’anno l’inaspettata rottura proprio con il marchio Marantz, ama senza causare alcun problema con l’assonanza a questo marchio. Nella sua vita ha dedicato tantissimo tempo alla categoria più economica della musica, ovvero i CD. Tra le sue invenzioni menzioniamo  il CD 63II per poi passare velocemente alla sua ultima creazione  il PM-KI nella versione rubino.

Una grande perdita per il mondo della musica e del suono che lascia in eredità tantissimi insegnamenti e tecnicismi che stanno portando ad uno sviluppo negli odierni device, sopratutto sul suono, come smartphone e cuffie che stanno arrivando a qualità impensabili nel loro rapporto resa e costo.

Le maggiori case di produzione e film hanno sfruttato l’ingegno di questo uomo per portare l’esperienza sensoriale del suono ad un altro livello, anche nel cinema basti pensare all’IMAX.

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