La piattaforma di e-commerce Amazon ha appena ricevuto una multa di ben 4 milioni di euro dal Tribunale francese per abusi nelle pratiche commerciali. Il Tribunale ha ritenuto il colosso responsabile di aver applicato condizioni inique alle aziende che vendono all’interno del marketplace in Francia.
Si tratta di una multa record per questo tipo di cause, come sottolineato anche da Loic Tanguy, capo dell’ente governativo Direction générale de la concurrence, de la consommation et de la répression de fraudes, conosciuto anche come Dgccrf. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Amazon riceve una multa da 4 milioni di euro in Francia
Il Tribunale francese ha condannato il colosso di Seattle anche a modificare sette delle clausole dei contratti che impone ai venditori per rafforzare i loro diritti, dovrà anche farlo entro sei mesi, o rischia altri 10 mila euro di multa per ogni giorno di ritardo. La stampa francese ha definito la sentenza una vittoria per il governo e il ministro delle finanze Bruno Le Maire.
Quest’ultimo ha fatto causa alla piattaforma nel 2017 dopo un’indagine condotta dal Dgccrf, da cui era emerso che una serie di condizioni contrattuali previste dal colosso americano, creavano un rapporto commerciale “sbilanciato” tra la piattaforma e i venditori all’interno del marketplace. Ovviamente quest’ultimi erano la parte in svantaggio.
I dati del regolatore francese indicano che sono circa 10 mila le piccole e media imprese nazionali che vendono sulla piattaforma. Le clausole contestate davano alla piattaforma il potere di modificare i contratti in qualsiasi momento, sfavorendo ancora di più i venditori terzi. Amazon ha fatto sapere che si sta allineando alla legge francese e che vuole restare concentrata “sullo sviluppo del miglior servizio possibile per i propri clienti e partner nelle vendite”.