pianeti incredibili

Ad oggi gli astronomi hanno identificato oltre 4.000 esopianeti che orbitano attorno a stelle molto lontane dal nostro sistema solare. Pianeti rocciosi o gassosi che spesso sono così anomali per dimensioni, temperature o caratteristiche meteo, da rimettere in discussione le nostre basi teoriche.

Alcuni di questi esopianeti non hanno ancora un nome identificativo e vengono classificati con delle sigle. Gli ultimi scoperti ad esempio si chiamano TOI270b, d, c.  I telescopi di NASA e ESA sono alla ricerca di mondi abitabili, ma spesso incontrano oggetti strani ed estremi che fatichiamo a comprendere. Vediamo alcuni degli esopianeti più esotici tra quelli scoperti fino ad oggi.

 

Astronomia: ecco i pianeti più incredibili oltre il sistema solare

TOI 270, la nuova arrivata. Attorno a questa stella situata a 73 anni luce da noi orbitano tre pianeti più o meno strani. Il primo della serie è il roccioso TOI 270b, noto per essere il più vicino alla stella: ben 13 volte più vicino di quanto faccia il nostro Mercurio, tanto che la temperatura sulla superficie si aggira attorno ai 254° celsius. Gli altri pianeti, TOI 270c e d sono simili a Nettuno, ma tutti e tre gli esopianeti hanno dimensioni più del doppio della Terra. Per gli astrofisici rappresentano una sorta di anello mancante tra le superterre e i pianeti subnettuniani.

KELT 9b, il pianeta di fuoco. Questo pianeta è un gigante gassoso 2,8 volte più grande di Giove, situato nella costellazione del Cigno a 650 anni luce dal nostro pianeta. Quando lo si accosta al fuoco non stiamo giocando, poiché orbita molto vicino a una stella due volte più grande e più calda del Sole. Le temperature medie sulla superficie si aggirano attorno ai 3.780 gradi, tanto da permettere l’esistenza di ferro e titanio allo stato atomico nell’atmosfera.

HD 189733b, il pianeta dalla pioggia letale. Questo pianeta è poco più grande di Giove e dista dalla Terra circa 63 anni luce nella costellazione della Volpetta. Simile per aspetto alla nostra Terra, la realtà dei fatti ci consegna un ambiente particolarmente ostile all’uomo. La superficie è funestata da raffiche di vento che viaggiano 7 volte più veloci del suono e le temperature raggiungono i 900 gradi. La pioggia è letale perché è fatta di vetro fuso!

55 Cancri, il pianeta di diamanti. In determinate condizioni possono formarsi pianeti rocciosi alla cui base c’è il carbonio e i suoi composti al posto di ossigeno e azoto. In un mondo simile, il nucleo ferroso sarebbe circondato prevalentemente di carburi, mentre la crosta potrebbe cristallizzare producendo diamanti. 55 Cancri dista appena 40 anni luce dalla Terra, ma c’è un problema: sulla superficie le temperature raggiungono i 2.400 gradi.

Gliese 1214b, il pianeta acquatico. Una superterra situata nella costellazione dell’Ofiuco è un mondo privo di terre emerse, la cui superficie è interamente sommersa da un’enorme oceano profondo centinaia di chilometri. Dista appena 48 anni luce dal nostro pianeta ed è una forte candidata a ospitare la vita complessa.

GJ 504b, il pianeta rosa. Per essere un pianeta gassoso come Giove è troppo distante dalla sua stella, e se potessimo osservarlo da vicino brillerebbe di un rosa intenso, quasi magenta. Il motivo risiede nel fatto che è un pianeta giovane, ancora molto luminoso per il calore sprigionato dall’interno.

J1407 b, gli anelli infiniti. Nel nostro Sistema Solare sappiamo che Saturno ha un imponente sistema di anelli. Ma un esopianeta come J1407b ha un suo sistema di anelli circa 200 volte più grande di quello di Saturno, con un raggio stimato di circa 90 milioni di chilometri e una massa totale simile a quella della Terra.

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