WhatsApp: multa per gli utenti TIM, Vodafone e Iliad da 250 euro

Se oggi WhatsApp è una piattaforma più sicura rispetto ad anni fa lo si deve tutto al lavoro degli sviluppatori, un lavoro volto a garantire sempre maggior sicurezza agli utenti. Dopo i tanti passi in avanti fatti per tutelare la privacy dei profili, ora la chat si è impegnata a punire tutti gli utenti che effettuano soprusi in rete.

 

WhatsApp, i motivi per cui si rischia di essere bannati in chat

La nuova politica è quella del ban. Anche grazie ad attente segnalazioni da parte del pubblico, rispetto al passato, in questi primi mesi dell’anno stanno fioccando i ban contro coloro che non rispettano le regole. Da inizio 2019 sono già stati fatti fuori oltre due milioni di profili.

In primavera gli sviluppatori non faranno sconti e continueranno ad effettuare chiusure improvvise dei profili. Stando a quanto riportato sino ad ora, la principale ragione degli ban sta nell’uso delle app non ufficiali. Chi scarica app terze su Google Play e su Apple Store deve fare molta attenzione: ad esempio non possono essere utilizzate tutte quelle piattaforme che consentono l’ingresso di due account su uno stesso cellulare. 

In maniera speculare, sono a forte rischio ban tutti coloro che effettuano azioni di spam. Inviare messaggi sgraditi e ripetuti a molti utenti della propria rubrica può portare ad una sospensione temporanea o definitiva del proprio profilo. 

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