Vodafone torna alla carica, e stavolta come pretesto usa l’intento di “continuare a investire sulla rete per offrire ai nostri clienti la massima qualità dei nostri servizi”. Secondo quanto riportato nella sezione Vodafone Informa del portale Vodafone, a partire dal 7 luglio 2019 moltissimi utenti si vedranno la propria tariffa del fisso aumentare.

L’adeguamento consisterà nell’aggiunta di €2,99 alla quota mensile, per continuare ad usufruire del servizio di rete fissa.

Rimodulazioni al rialzo: come gestire l’eventuale recesso

Essendo un’azione extra-contrattuale, anche se legale, tutti i clienti toccati da questa variazione unilaterale potranno scegliere di recedere il contratto di rete fissa, come anche di cambiare operatore telefonico.

L’avviso perverrà ai clienti nella sezione “Comunicazioni” della propria fattura (quindi prestateci attenzione!). I clienti potranno mantenere il proprio numero, e il cambio gestore o la disattivazione saranno “senza penalicosti di disattivazione fino all’ultimo giorno di validità delle precedenti condizioni”, come riportato sul sito.

Il cliente dovrà indicare come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali”. Il diritto di recesso, senza costi aggiuntivi se non eventualmente quelli legati al metodo scelto, potrà essere esercitato su variazioni.vodafone.it. Altre possibilità saranno

  • Recarsi personalmente in un negozio Vodafone
  • Inviare una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO)
  • Scrivere via PEC a disdette@vodafone.pec.it
  • Chiamare il 190, specificando la causale sopraindicata.

Se si possiede un piano che include smartphone, tablet, Mobile-Wifi, Vodafone TV o che prevede un costo di attivazione rateizzato, si dovranno pagare le eventuali rate residue dei dispositivi o del costo di attivazione. I clienti avranno possibilità di scegliere se pagare in un’unica soluzione oppure con stessa cadenza e stesso metodo di pagamento precedentemente indicati. Il tutto andrà debitamente specificato nella richiesta di recesso.

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