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Facebook sta portando avanti un piano per integrare le varie piattaforme di chat che possiede in un unico servizio: Messenger, WhatsApp e Instagram Direct. Il New York Times fa avanzare il piano secondo il quale il CEO e fondatore Mark Zuckerberg sta attuando questa tattica per dimostrare che controlla la società in un momento in cui è cresciuta in modo esponenziale e ha affrontato diversi casi controversi.

Il portavoce di Facebook ha confermatoche l’azienda sta lavorando per integrare le tre piattaforme in una. Sebbene l’obiettivo sia quello di mantenere le tre app in modo autonomo, condivideranno la stessa infrastruttura. Cioè, con questo cambiamento, una persona senza un account Facebook, ma con WhatsApp, sarà in grado di ricevere messaggi da Messenger.

Come ci si aspetterebbe, sono un sacco le discussioni e i dibattiti, mentre iniziano il lungo processo di realizzazione di tutti i dettagli su come funzionerà.

 

Il progetto

Il lavoro per riunire i tre servizi è già iniziato e, entro la fine del 2019, sarà completo. Il portavoce di Facebook conferma la notizia e ha dichiarato: “Vogliamo creare le migliori esperienze di messaggistica possibili e permette alle persone di continuare a scambiare messaggi in modo rapido, semplice, affidabile e privato”. A tal fine, Facebook “sta lavorando per sfruttare al massimo i servizi di messaggistica e per scoprire come rendere più facile raggiungere amici e familiari su tutte le piattaforme“.

Mark Zuckerberg mira a fondere i tre servizi di chat per mantenere tutti gli utenti dei social network Facebook e Instagram nello stesso ecosistema. Questa tattica è quella di mantenere l’azienda competitiva rispetto alla concorrenza, non creando situazioni in cui un utente utilizza i servizi di messaggistica di Google, come Hangouts o iOS e OSX Messaging di Apple.

Combinando tutti e tre i servizi in un’unica piattaforma di messaggistica criptata (solo il destinatario e il mittente possono vedere il contenuto), Facebook sta anche creando la possibilità di inserire più pubblicità sulle piattaforme. La società Zuckerberg ha aperto più possibilità di monetizzare queste piattaforme con la pubblicità.

Facebook ha acquistato Instagram, che possiede “Direct” come servizio di messaggistica per gli utenti, e WhatsApp, che si rivolge al comparto smartphone, rispettivamente nel 2012 e 2014. L’acquisizione di aziende da parte di aziende concorrenti è stata una pratica di Facebook, simile a quanto fatto da altre importanti tecnologie. Tuttavia, le integrazioni delle società non sono state pacifiche, contrariamente a quanto sostiene Facebook. I fondatori di Instagram Kevin Systrom e Mike Krieger si sono dimessi a settembre da Facebook in conflitto con Mark Zuckerberg. I due hanno occupato posizioni di leadership su Instagram, ma hanno dichiarato di aver perso l’autonomia.

Anche la co-fondatrice di WhatsApp ha lasciato la società nel 2018 (maggio), contro le filosofie di Facebook. La partenza di Jan Koum da WhatsApp ha seguito l’affare Cambridge Analytica, in cui Facebook ha consentito alla società di analisi dei dati di appropriarsi indebitamente dei dati personali di milioni di utenti per influenzare le elezioni. Al momento, Koum ha dichiarato: “Eliminate Facebook” .

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