Tim, Wind, Tre, Vodafone zero rimodulazioni

Il 2018 si è concluso con l’ennesimo amaro in bocca per tutti gli utenti del mercato telefonico. L’anno passato di per sé non è stato il migliore per i consumatori, considerando le diverse stangate sui costi previste dai maggiori brand. Gli abbonati di TIM, Vodafone e Wind, chi in un mese chi in un altro, sono stati costretti a spendere qualcosa in più rispetto alle vecchie bolletta.

 

TIM, Vodafone e Wind, niente rimborsi a fine 2018. La risposta nel 2019?

Il 2 Novembre 2018 il TAR del Lazio aveva costretto i provider a rimborsi forzati. Il motivo del provvedimento è da vedere nei prezzi maggiorati di TIM, Vodafone e Wind 3 tra il 2016 ed il 2017 con i pagamenti ogni 28 giorni. Sempre il TAR del Lazio ha imposto in fine dicembre la data ultima per i rimborsi.

Come ben noto, però, su questo fronte non si è mosso nulla ed il Natale non ha portato in dote quella buona notizia che tutti attendevano. TIM e Vodafone hanno ricorso alla sentenza del TAR ed il Consiglio di Stato, proprio sul finire di dicembre, ha bloccato in maniera definitiva l’iter.

Il 2018 non ha lasciato in eredità alcun rimborso. Il ricorso delle compagnie se non altro è servito ad allungare i tempi. Ora lo sguardo è tutto al 2019. La speranza per gli utenti dei provider è che, finita la speranza per i rimborsi di Capodanno, arrivino buone novità già nel corso di queste prime settimane dell’anno. Vi terremo aggiornati a riguardo.

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