L’Antitrust ha vigilato sul rispetto degli impegni presi da Peugeot e Citroën, brand facenti parte del gruppo Stellantis. L’indagine, avviata per i malfunzionamenti ai serbatoi dell’urea sui motori diesel Euro 6, ha portato alla fine a delle misure concrete. I consumatori, inizialmente costretti a coprire parte dei costi, hanno visto cambiare la situazione.
Da dicembre 2023, i proprietari hanno beneficiato del programma Special Coverage “4UA+4UB”, che prevede riparazioni a costi ridotti. L’intervento, potenziato su richiesta dell’Antitrust, ha già assicurato contributi per oltre 6 milioni di euro ai clienti “Stellantis”. Ma è sufficiente? Le autorità hanno insistito su ulteriori misure per tutelare chi aveva riparato il serbatoio prima dell’istruttoria. Per questi casi sono stati erogati voucher e rimborsi per 700.000 euro. L’estensione del programma è ora garantita fino al 2028, con un’importante novità. I casi di recidiva, ossia le riparazioni successive a un primo intervento, vedranno una copertura totale dei costi, introducendo il nuovo piano “4UD”.
Stellantis rilancia il supporto per gli AdBlue fino al 2028
I due marchi hanno spiegato i dettagli del programma Special Coverage, evidenziando i vantaggi per i proprietari di veicoli più datati. Il sostegno si estende oltre la garanzia legale, offrendo coperture fino al 100% dei costi per auto con meno di cinque anni e 150.000 km. E per i veicoli tra cinque e otto anni? Il contributo varia dal 30% al 90%, in base al chilometraggio. Dal 18 aprile 2024, il nuovo programma “4UD” tutela i casi di recidiva. Questa misura, disponibile entro due anni o 50.000 km dal primo intervento, garantisce copertura totale per ricambi e manodopera. Il tutto per riparazioni documentate e svolte presso officine autorizzate. Queste iniziative da parte di Stellantis segnano un passo significativo verso la fiducia dei consumatori. Le case automobilistiche riusciranno a trasformare un problema tecnico in un’opportunità per rafforzare la loro immagine? Solo il tempo lo dirà. L’Antitrust ha intanto sottolineato l’importanza di queste misure per ristabilire l’equità. Consumatori e imprese, spesso penalizzati da costi imprevisti, possono ora contare su un supporto concreto e duraturo.