Microsoft

Stando ad un nuovo brevetto depositato circa un annetto fa, Microsoft avrebbe intenzione di produrre un nuovo dispositivo wearable che possa aiutare in qualche modo coloro che sono affetti dal Parkinson.

 

Microsoft e la lotta contro il Parkinson

Nel lontano 2015, Microsoft presentò sul mercato il suo primo dispositivo da polso, ovvero la Microsoft Band 2, ma non riscosse molto successo. A quanto pare, però, l’azienda sarebbe pronta a tornare sul mercato dei dispositivi wearable per una causa importante, ovvero aiutare la lotta contro il Parkinson.

Stando ad un ultimo brevetto depositato circa un anno fa dall’azienda, Microsoft starebbe effettivamente progettando un nuovo dispositivo wearable che dovrebbe aiutare i malati affetti dal Parkinson. Il documento del brevetto, noto sotto il nome di WEARABLE DEVICE è stato ora pubblicato ufficialmente dalla USPTO.

Secondo quanto riportato sul brevetto, questo presunto braccialetto sarebbe dotato di alcuni azionatori dotati di sensori che, all’occorrenza, ridurrebbero notevolmente i movimenti involontari delle mani causati dalla malattia del Parkinson. In particolare, questo terminale dovrebbe anche ridurre i tremolii causati sempre dalla malattia.

Nel documento, poi, l’azienda precisa chiaramente di voler far durare molto la batteria del device, in modo tale da permetterne l’utilizzo per un’intera giornata. All’interno del dispositivo wearable, infine, non dovrebbero mancare il WiFi, il Bluetooth e il supporto per poter comunicare tramite app con lo smartphone.

Questo progetto è sicuramente molto interessante e che si interessa a una nobile causa, quella dei rimedi contro il Parkinson. Ovviamente questo terminale non potrà eliminare la malattia, ma almeno permetterebbe di conviverci in modo migliore.

VIAGsmarena
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