Non troppo tempo fa, Samsung aveva iniziato una campagna pubblicitaria il cui scopo era prendere in giro Apple. Attraverso dei siparietti comici, si puntava il dito verso alcuni dei problemi dell’iPhone X per poi esaltare le nuove ammiraglie, quelle lanciate a febbraio. All’inizio ne erano usciti quattro mentre neanche una settimana dopo ne arrivarono altri tre.
Quest’ultimi potevano già risultare meno convincenti e spontanei dei primi, ma comunque godibili. Adesso, dopo praticamente un mese, sono comparsi altri due spot che portano il totale a nove. In questi c’è una differenza sostanziale, il fulcro è diventato il Galaxy Note 9.
Sarebbe il caso di smettere?
Risulta ovvio che queste pubblicità fossero pronte da tempo, ma farle uscire ad una tale distanza temporale l’una dall’altra potrebbe non essere stata un’idea così geniale; come si dice, il gioco è bello finché dura poco. In ogni caso, nel primo spot viene buttata li come informazione il fatto che il nuovo phablet è veramente potente per poi passare alla presenza di uno sblocco del dispositivo tramite riconoscimento facciale; il fatto che sia potente vuole essere un modo per sottolineare che ha uno sblocco più veloce e fluido.
https://youtu.be/Jd-FKm27IWE
Il secondo invece, è incentrato sulla S-Pen e sullo Stylo degli iPad di Apple. L’idea alla base non è chiara. Si accenna al fatto che quello della Mela, funziona solo sui tablet mentre per l’iPhone bisogna usare il dito, tutto questo però, senza dire cosa può fare il gadget del Galaxy Note 9.
https://youtu.be/qqcBAcVeazw
La speranza è che Samsung abbia finito con queste prese in giro, almeno in questa forma. Non è un problema in sé, le grandi aziende lo fanno di continuo, ma, come detto, devono trovare un altro modo. Nel frattempo comunque, ci ha pensato Huawei a far abbassare la cresta alla sudcoreana ricordandogli che forse il loro nuovo phablet non è così splendido, o meglio, non aggiunge praticamente niente alla versione dell’anno scorso.