OnePlus 5T in un cactus test

Buone notizie per i possessori di OnePlus 5 e OnePlus 5T. La divisione di ricerca e sviluppo software del produttore cinese ha rilasciato una nuova versione beta della OxygenOS, rispettivamente la Open Beta 13 per OnePlus 5 e Open Beta 11 per OnePlus 5T. Un aggiornamento importante perché introduce il supporto a Project Treble.

Sulla scia di quanto spiegatovi in questo articolo, Project Treble non è altro che una ristrutturazione, passateci il termine, del sistema operativo Android e di come vengono implementati gli aggiornamenti. Se prima di Project Treble la creazione di uno smartphone ed il suo software erano procedure sequenziali e distinte, ora cambia tutto.

Grazie ad una migliore integrazione tra hardware e software, i produttori delle componenti possono lavorare a stretto contatto con gli OEM ed offrire aggiornamenti puntuali e veloci perché sarà Google a sviluppare il software. Big G fa proprio tutto lasciando al produttore l’unico compito di rilasciare l’aggiornamento.

 

OnePlus 5 e 5T, tutte le novità delle nuove OxygenOS Open Beta

Gli sviluppatori hanno rivisto l’interfaccia utente e introdotto una nuova personalizzazione per lo schermo disponibile nelle impostazioni dedicate al pannello. Tra le novità del sistema c’è anche il supporto di OnePlus 5 e OnePlus 5T a Project Treble. È stato migliorato anche il launcher.

Nello specifico è stato aggiunto il tag nuove installazioni, migliorato l’elenco delle applicazioni e miglioramenti generali ai tag di ricerca all’interno del drawer. Ottimizzata l’applicazione contatti e rivisto il design dell’app meteo. Adesso tutte le previsioni sono integrate in un’unica interfaccia per u’esperienza immersiva.

OnePlus 5 e 5T, guida all’installazione delle nuove OxygenOS Open Beta

Gli aggiornamenti sono in distribuzione  ma trattandosi di Open Beta, vengono notificate solo a coloro che hanno già installata una versione in via di sviluppo sul proprio OnePlus 5 e 5T. Se non si riceve la notifica si può forzare la ricerca dalle impostazioni di sistema o tramite l’applicazione Oxygen Updater.

I più smanettoni possono aggiornare manualmente scaricando i nuovi firmware da questa pagina. In questo modo potranno godere delle novità delle nuove OxygenOS Open Beta anche gli utenti che non hanno mai installato una versione beta. Farlo è molto semplice perché si dovrà scaricare il pacchetto adatto al proprio smartphone e copiarlo nella memoria interna.

Successivamente si dovrà accedere alle impostazioni, scegliere il menu aggiornamenti e fare click sulla voce aggiornamento locale. Dalla finestra apertasi l’utente deve selezionare e confermare il file copiato in precedenza. La procedura d’installazione non elimina alcun dato personale.

FONTEOnePlus
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