Dall’ 1 aprile anche la big delle pay per view tornerà con la coda tra le gambe alla fatturazione mensile a 30 giorni, tornando quindi a calcolare la fatturazione a 12 mensilità e non più 13.
Non ci saranno particolari aumenti nel quadro annuale, e quel 8,6% restante verrà distribuito nelle varie mensilità e, in virtù di questo, verranno modificate offerte e pacchetti sul prezzo di listino.
La comunicazione ufficiale pervenuta direttamente da Sky sembrerebbe essere manchevole della possibilità da parte del cliente ad appellarsi al diritto di recesso senza rischio di more e penali. I clienti che vorranno porre fine al contratto, quindi, saranno costretti ad accettare un costo di disdetta.
Come cambieranno i pacchetti di Sky
Sky TV passa da 19.90 € ogni 4 settimane, a 21.60 € al mese. Sky Family aumenterà a 5.40 € al mese.
Modifiche anche sul pacchetto Sky Cinema che passa a 16.20 € mensili e Sky Sport e Calcio che passeranno a 15.20 €. Per Sky HD si prevede un aumento a 6.40 € al mese, Sky Multiscreen passerà a 16,20 € al mese, mentre Sky Go Plus passerà a 5.40 €, mentre Sky Q Plus passerà a 21.40 € al mese, ma includerà anche il servizio Sky HD.
Per quel che riguarda Sky Q, invece, il costo di attivazione resterà invariato a 199 € e ogni Sky Q Mini successivo al primo avrà un costo di 99 euro. Mentre la Sky Digital Key per avere accesso ai canali del digitale terrestre avrà sempre un costo di 19.90 €. Sono invece invariati i costi di attivazione del servizio, perché non soggetti di fatturazione mensile.