Starcraft Blizzard
Un ragazzo trova per caso in un pacco di memorabilia Blizzard acquistato su eBay, il master originale di Starcraft. Lo restituisce e Blizzard lo premia.

La settimana scorsa il telefono dell’utente Reddit Khemist49 è squillato. Era un impiagato di Blizzard Entertainment “He asked me if I have ever heard of BlizzCon,”.
“I said well, yeah of course but it’s impossible for me to go. I live in the east coast, and the badges are always sold out before you can refresh the page. He said well, the reason we are calling you is to invite you to BlizzCon, all expenses paid, and we would love to take you out for drinks.”

Per i non anglofoni, questa è la fine di una bella storia di internet, di ebay e di videogames. L’utente Reddit in questione (non abbiamo modo di conoscerne il nome o altre generalità), ha raccontato fornendo anche tutte le foto del caso, la sua incredibile storia avvenuta durante la scorsa settimana.

Il ragazzo, grande appassionato dei titoli Blizzard, aveva comprato un lotto di articoli targati Diablo, Overwatch, Warcraft e Starcraft, su eBay, un po’ a scatola chiusa. Una volta giunto il pacco a destinazione, con gran sorpresa, il ragazzo si è accorto che il suo nuovo e fiammante box di cimeli conteneva un vero e proprio tesoro. In questo caso era tutt’oro quel che luccivava.

Il box, tra le altre cose, conteneva difatti un disco dorato (che potrete apprezzare nell’immagine) che riportava una dicitura incredibile: Starcraft Gold Master Source Code. Per chi non fosse pratico del funzionamento della produzione di massa dei supporti fisici dei videogames dell’epoca (ma anche attuali), il “Gold” è quella fase che prelude la produzione di massa e il disco in questione, datato 1998, è la fonte da cui poi Blizzard ha masterizzato le milioni di copie del primissimo Starcraft.

 

 

 

Questo CD, per un utente furbastro, significa migliaia di dollari. Su internet c’è gente che farebbe carte false per ottenere un cimelio storico da museo dei videogames di questa portata. Khemist49 però, mosso probabilmente da una correttezza fuori dal comune, e dall’amore e la gratitudine verso la software house che gli ha regalato così tante ore di divertimento nel corso degli anni, ha pensato bene di restituire il Gold Master Source Code alla casa madre. Ha inviato una mail al supporto Blizzard con tanto di foto e ha ricevuto indietro la telefonata che abbiamo riportato in alto.

Un impiagato Blizzard, dopo essersi assicurato chi fosse, gli ha chiesto se avesse mai sentito parlare di una cosa chiamata BlizzCon. Ovviamente il ragazzo ha asserito che conosceva e come La Mecca degli appassionati Blizzard ma, vivendo molto lontano e non riuscendo mai ad accaparrarsi un biglietto dato che “finiscono sempre prima che riesca a refreshare la pagina”, l’impiegato lo ha ufficialmente invitato ad assistere come ospite di Blizzard Entertainment alla BlizzCon 2017, ovviamente con viaggio, alloggio, e ristoranti, interamente a spese della software house.

E la cosa non è finita qui, pochissimo tempo dopo lo stesso ragazzo si è visto recapitato a casa un pacco enorme spedito proprio dagli uffici Blizzard che, “wanted to show an appropriate level of appreciation to the player for doing the right thing, not just from Blizzard, but on behalf of the large and active community of players who still enjoy StarCraft today”, ossia volendo dimostrare il giusto livello di apprezzamento al giocatore per aver fatto la cosa giusta, non solo per Blizzard, ma anche per la grande e attiva community di giocatori che ancora oggi giocano e amano Starcraft, ha fatto recapitare a casa di Khemist49 una marea di regali.

 

 

 

Nel pacco, come potete apprezzare dalla foto, erano presenti le fantastiche (e costosissime) periferiche Razer targate Overwatch, la tastiera Blackwidow Chroma, mouse e cuffie, una copia di Overwatch, un buono acquisto da 250 dollari sullo store Blizzard, una marea di gadget tra cui peluches, libri di artwork e mousepad, sempre a tema giochi Blizzard, e, soprattutto, il biglietto di ingresso come ospite speciale alla BlizzCon 2017.

Il ragazzo ovviamente, colto da una misteriosa gioia improvvisa, ha postato tutto su internet per farci partecipi di questa bella storia, morale della favola: se trovate qualcosa di prezioso che non vi appartiene (specie se appartiene a Blizzard Entertainment) restituitela, i vantaggi a posteriori potrebbero superare le vostre aspettative!

 

VIAKotaku
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